Viterbo 31 maggio 2005 - ore 10,40 - "Viterbo sta pagando un alto prezzo in vite umane al servizio che l'esercito italiano sta offrendo per la democrazia e la pace nel mondo. Siamo pieni d'orgoglio e di dolore per il fatto che questi ragazzi partano da Viterbo, ma vorremmo vederli tornare tutti sani e salvi. E' chiaro che, quando si assumono responsabilità di questo tipo, ci si espone a dolorosi eventi come quello di oggi. Ma non possiamo chiamarci fuori da queste missioni di pace", il sindaco di Viterbo, Giancarlo Gabbianelli ha già dato disposizione di abbassare a mezz'asta la bandiera a palazzo dei Priori e annuncia che ploclamerà il lutto cittadino in occasione dei funerali dei due ragazzi viterbesi.
"Sono personalmente colpito, come sindaco e come cittadino viterbese, da questa tragedia. Il giorno dei funerali dei due giovani viterbesi verrà proclamato il lutto cittodino. Proprio in questo momento sto andando a trovare, per confortarlo, il padre del maresciallo Cirillo, che abita a Bagnaia. Il nostro paese è proprio, in questi giorni, chiamato a guidare diverse missioni multinazionali di pace nel mondo. Queste assunzioni di responsabilità comportano anche dei prezzi pesanti. Ma sappiamo che non ci si può tirare indietro. I nostri contingenti in tutto il mondo sono considerati dalle popolazioni locali positivamente. Anche per non tradire le aspettative di queste popolazioni non possiamo chamarci fuori dalle missioni di pace".