Viterbo 10 marzo 2005 - ore 19,40 - Col Filtro - Domenica 06 Marzo 05 è stato diffuso un volantino firmato “Ass. Nepi per L’Ulivo” nel quale si sostiene fondata la possibilità di una crisi che metterebbe a repentaglio il posto di lavoro dei dipendenti ACQUA DI NEPI s.p.a. riportando un articolo del giornale “FINANZA E MERCATI” intitolato “è crisi per Ferrarelle, a rischio 130 posti di lavoro”.
Per poter sostenere che l’accordo si deve fare a tutti i costi, anche se i cittadini ci rimettono, si agita lo spauracchio della crisi.
• come si può sostenere che bisogna concedere di più anche se va a discapito dei cittadini, agitando lo spauracchio di una crisi da nessuno enunciata e come è possibile prendere a riferimento quanto giustamente pronunciato da un sindacalista della C.G.I.L. in una situazione completamente diversa;
• come si fa a nascondersi dietro una sigla impropria causando danni all’immagine della sigla stessa.
In questa maniera Voi, non state soltanto sostenendo tesi errate, fate anche capire quanto
esse siano infondate, strumentali e false.
E se per fare ciò Vi richiamate , impropriamente, ad una parte politica è il caso di dirvi che non siete bene accetti, anche perché questa maggioranza amministrativa è sorretta da A.N., quindi se dovete darvi una definizione politica chiamatevi con il Vostro vero nome.
(...).
La C.G.I.L. ha sempre difeso e continua a difendere gli interessi dei lavoratori e dei pensionati che sono cittadini e difendendo questi interessi dimostriamo la nostra coerenza, quindi noi siamo per l’accordo ma non a senso unico.
Riteniamo che, un accordo che non risolve il problema della riunificazione delle due concessioni e non affronta in maniera determinata la possibilità di uno sviluppo oggettivo, è contro gli interessi dei cittadini di questo comune e quindi contro i lavoratori e i pensionati.
IL RESPONSABILE Cgil di Civita Castellana
Roberto Grassetti