Viterbo 14 marzo 2005 - ore 0,25- Senza Filtro - In merito all’ultima uscita dell’ A.N. per l’Ulivo, lasciando da parte le polemiche personali nelle quali se si riesce a sapere i nomi di chi c’è dietro si può tranquillamente distinguere e di conseguenza giudicare l’onestà morale e politica di ognuno, possiamo rilevare questo:
- se è vero che nessuno vuole l’accordo a tutti i costi perché si vuole procedere con rapidità per poi farlo un accordo a tutti i costi?
- se è vero che la riunificazione della concessione e la riappropriazione del marchio sono istanze sacrosante perché non ci si attiva in questa direzione? ( a proposito, i personaggi che hanno permesso ciò sono amministratori di lungo corso e non hanno avuto un ruolo secondario nel concedere e nel farsi scippare e nonostante il tempo trascorso nulla hanno fatto o tentato di fare affinché ciò non accadesse).
- Se è vero che l’interesse dei cittadini e dei lavoratori consiste nel rilancio dell’industria Acqua di Nepi, perché non vi è nessun progetto concreto di sviluppo?
- Se il rischio da scongiurare è il disimpegno della S. Benedetto, voi pensate che concedendo ulteriori agevolazioni a discapito dei cittadini nepesini si riuscirebbe poi ad ottenere l’impegno?
- Perché, secondo Voi, è necessario prima concedere e poi eventualmente ottenere e non prima farsi ridare quanto, anche a Vostro parere, è stato carpito ai cittadini?
- Perché, anziché sottoporre all’approvazione dei consiglieri la proposta di accordo al ribasso, con una miriade di pareri legali, non si è proceduto magari a revocare la delibera del 1987 che si ritiene la madre di tutte le fregature?
Queste le domande alle quali è necessario avere risposte, che non possono essere soltanto la
S. Benedetto è bella, brava e balla bene.
Se veramente la S. Benedetto, è intenzionata a portare avanti un progetto di sviluppo, magari
fosse, nel quale si aumentano i livelli produttivi e occupazionali, in un discorso prettamente teorico, dovrebbero aumentare anche i profitti in tutti i sensi e di conseguenza non ci sarebbe necessità di penalizzare i cittadini nepesini.
Continuiamo a dare un giudizio negativo alla delibera dell’Amministrazione Comunale difesa soltanto da Voi “A.N. per l’Ulivo” e da “Alleanza Nazionale” oltre che da chi l’ha votata e ci adopereremo per fare in maniera di salvaguardare i diritti dei cittadini nepesini.
IL RESPONSABILE C.G.I.L. CAMERA DEL LAVORO
CIVITA CASTELLANA
Roberto Grassetti