Viterbo 1 marzo 2005 - ore 20,10 - Senza Filtro - "Il nuovo treno che dovrebbe collegare Viterbo con Roma, via Montefiascone e Orte, non è partito. Siamo di fronte allennesima figuraccia della Regione Lazio, che, nonostante cerchi di correre in qualche modo ai ripari dopo aver abbandonato il sistema ferroviario al degrado, non può nascondere di non essere in grado di gestire alcuna situazione in tema di trasporti. E questo il commento di Giuseppe Parroncini, consigliere regionale Ds, a proposito del rinvio del battesimo del Leonardo Express.
I pendolari hanno bocciato, giustamente, lorario proposto: partenza alle 7,53 dal capoluogo ed arrivo a Roma alle 9,09, parlando apertamente di beffa. Di sicuro questo orario non serve a chi va a lavorare. Trovo sorprendente, invece, la dichiarazione dellassessore regionale ai Trasporti, che si dice imbufalito, scaricando tutto su Trenitalia e Rfi. Troppo comodo -sottolinea Parroncini-. Fermo restando che Trenitalia non ha rispettato, in questi anni, il contratto di servizio stipulato con la Regione e ha responsabilità non lievi, facciamo osservare allassessore che una amministrazione regionale attenta avrebbe dovuto verificare prima, insieme con gli utenti e con Trenitalia, tutti i problemi connessi allattivazione del servizio e valutare, soprattutto, la reale rispondenza delle nuove corse alle esigenze dei pendolari.
Il fatto davvero grave è che, ancora una volta, assistiamo a uno scaricabarile e che a pagare -conclude il consigliere regionale- sono sempre e solo gli utenti.