Viterbo 20 marzo 2005 - ore 0,50 -Senza Filtro - Mantenuto limpegno con i lottisti di Pescia Romana. Dopo decenni, grazie anche allimpegno e alla determinazione di Alleanza Nazionale, riconosciuti i diritti di centinaia di famiglie.
Si tratta di un provvedimento che rende giustizia a centinaia di persone, sanando una situazione che si protraeva da decenni. Allo stesso tempo è la felice conclusione di una pratica sulla quale, insieme al Presidente della Federazione provinciale di Alleanza Nazionale, sen. Michele Bonatesta, e ai consiglieri comunali del partito a Montalto di Castro, Fabiola Talenti e Marco Fedele, abbiamo lavorato a lungo, cercando di individuare una soluzione in grado di soddisfare i legittimi interessi dei cittadini, senza per questo pregiudicare le prerogative della Regione.
E questo il commento del consigliere regionale di Alleanza Nazionale, on. Laura Allegrini, Presidente della Commissione Agricoltura della Pisana, alla decisione presa dalla Regione Lazio di cedere la proprietà dei lotti Arsial di Pescia Romana agli assegnatari, che sui terreni avevano edificato le proprie abitazioni.
Il percorso individuato ha il pregio di conciliare la necessità di rendere giustizia alle persone coinvolte, con una equa condizione di vendita ha aggiunto la parlamentare di Alleanza Nazionale le maggiori difficoltà incontrate nella transazione, infatti, sono state causate dalleccessiva valutazione delle aree interessate. Con il provvedimento adottato questo snodo è stato doppiato, a tutto vantaggio dei cittadini ha sottolineato lon. Allegrini.
Quello che prevede la cessione dei lotti Arsial agli assegnatari di Pescia Romana è lennesimo impegno mantenuto dallamministrazione regionale di centrodestra e da Alleanza Nazionale ha ribadito il presidente provinciale del partito, sen. Bonatesta il provvedimento, infatti, faceva parte dei programmi con i quali a suo tempo ci eravamo presentati agli elettori. Ritengo che, al di là delle interpretazioni di malevole e delle strumentalizzazioni, di qualsiasi natura, sia questo il termine di paragone del nostro operato. Tutto il resto è solo chiacchiericcio, che non ci interessa ha concluso Bonatesta.