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Ferrovie - Il Movimento spontaneo pendolari di Viterbo replica alle critiche sull'assemblea di sabato
"Eravamo settanta e abbiamo lavorato bene"
Viterbo 22 marzo 2005 - ore 0,50 - Senza Filtro - Pur constatando una partecipazione di persone che poteva assumere ben altra consistenza, riteniamo inesatte ed incongruenti le considerazioni apparse sul vostro sito e che gettano unombra sullassemblea di sabato.
Se vogliamo veramente attenerci al numero dei partecipanti, allora dobbiamo affermare che la presenza numerica è stata di circa settanta persone (abbiamo le schede sondaggio).
Respingiamo comunque gli atteggiamenti critici distruttivi di persone che nulla di propositivo hanno condiviso in assemblea, e che a latere denigrano la non partecipazione dei molti pendolari viterbesi, ma che con la loro unica presenza da spettatore non protagonista, nei fatti, appieno giustificano.
Lassemblea di sabato 19 Marzo ha di fatto:
- leggittimato la rappresentatività del neo-nato Movimento Spontaneo di Viterbo
- condiviso eventuali azioni di protesta quali lo sciopero dellabbonamento o il bonus quale rimborso per i disservizi esistenti.
- monitorato con scheda sondaggio le intenzioni di viaggio dei pendolari
- preso atto della necessità di richiedere un consiglio comunale aperto, nel quale con forza far emergere limpegno di tutti per un collegamento Viterbo-Roma degno di un paese evoluto
- ribadito allassessore Gargano che il treno Viterbo-Roma via Montefiascone è la soluzione da lui proposta e che solo a lui spetta la responsabilità tecnica ed economica di istituire tale treno.
Da ultimo, quindi, non ci sembra di aver perso tempo, ed invitiamo tutti coloro che sono animati da buona volontà a sostenerci e a non sminuire le difficili iniziative faticosamente attuate.
Auspichiamo, infine, una concreta e fattiva partecipazione di ognuno, per non ricadere nelle solite sterili ed inconcludenti polemiche da salotto, che fin qui nulla di consistente hanno prodotto per i pendolari.
Movimento Spontaneo pendolari di Viterbo
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