Viterbo 24 marzo 2005 - ore 0,50 - Senza Filtro - "Alleanza Nazionale è dalla parte dei farmacisti viterbesi". Lo rivendica con orgoglio il senatore Michele Bonatesta, presidente della federazione provinciale di AN, soddisfatto per l'accoglimento da parte del governo di un ordine del giorno da lui presentato in sede di approvazione del disegno di legge di conversione del decreto legge cosiddetto "omnibus".
L'odg impegna l'esecutivo "ad avviare un confronto in tempi rapidi tra il ministero dell'Economia e delle Finanze, il ministero della Salute, l'Agenzia italiana del farmaco e Federfarma, l'associazione di categoria delle farmacie, al fine di individuare modalità di trasmissione da parte delle farmacie dei dati sulle prescrizioni sanitarie, che riducano al massimo l'impatto sull'operatività delle stesse farmacie e i costi per il bilancio pubblico e garantiscano, allo stesso tempo, risultati efficaci, tenendo conto, in particolare, delle caratteristiche del sistema attualmente in uso per l'invio da parte delle farmacie dei dati delle confezioni di medicinali Ssn al ministero della Salute".
"Il testo del decreto "omnibus" approvato dal Senato in prima lettura -spiega Bonatesta- prevedeva, tra l'altro, che le farmacie inviassero i dati sulle prestazioni sanitaria di cui all'articolo 50 della legge 326/03 tramite la propria associazione di categoria. Tale previsione nasceva dalla constatazione che le farmacie, da anni, senza alcun onere per il bilancio pubblico e senza che sia fissata alcuna sanzione, trasmettono per via informatica al ministero della Salute e all'Agenzia italiana del farmaco tutti i dati delle confezioni di medicinali erogate a carico del Ssn. Tali dati -sottolinea il parlamentare viterbese- garantiscono un monitoraggio costante e attendibile dell'andamento della spesa e dei consumi farmaceutici a carico del Ssn e consentono alle autorità sanitarie di adottare i necessari interventi sia sul fronte della tutela della salute, sia del controllo della spesa".
"La possibilità per le farmacie di utilizzare tale efficiente flusso di dati anche per l'invio delle informazioni richieste dal ministero dell'Economia e delle Finanze -continua il senatore- consentirebbe di ridurre i costi, agevolare il lavoro delle farmacie stesse, che non hanno attrezzature e competenze da centro elaborazione dati, e renderebbe più agevole anche l'accesso al farmaco da parte dei cittadini che, in caso di ricorso a sistemi di trasmissione dei dati diversi da quello già attivo, rischiano di subire disagi e ritardi nella consegna del farmaco necessario".
Bonatesta lamenta che "senza tenere conto di tali considerazioni, la Camera ha soppresso la norma che consentiva l'invio dei dati da parte delle farmacie tramite l'associazione di categoria. In tal modo, l'effettiva possibilità per il ministero dell'Economia e delle Finanze di ricevere in tempi brevi dati su tute le ricette farmaceutiche del Ssn resta un'incognita, viste anche le difficoltà emerse in occasione della sperimentazione avviata in alcune zone d'Italia e le difficoltà più volte denunciate, oltre che dalle farmacie, dalle associazioni di consumatori, dalle Regioni e dal garante della privacy. Si tratta dunque di ritornare a ciò che aveva previsto il Senato in prima lettura e, con il nostro odg, -conclude Bonatesta- siamo riusciti a porre il governo di fronte a degli impegni ben precisi".