Viterbo 24 marzo 2005 - ore 16,50 -Senza Filtro - Lappello del Comitato per la difesa e lo sviluppo della ferrovia Civitavecchia-Orte apparso ieri sulla stampa è un segno importante di come la società civile viterbese sia viva, partecipe, attenta alle tematiche dello sviluppo del nostro territorio.
Il mio impegno è di dare risposte a queste sollecitazioni facendo della Provincia di Viterbo un ente che rappresenti con forza e autorevolezza gli interessi della Tuscia. Così intendo fare rivendicando lammodernamento, la riqualificazione ed il potenziamento delle reti di comunicazione. Si tratta infatti di una esigenza fondamentale per tutto il nostro territorio, alla quale noi intendiamo dare una risposta che abbia al centro la cura del ferro voluta e sostenuta anche da Piero Marrazzo. Vogliamo quindi che la rete ferroviaria sia lelemento qualificante di quello sviluppo ambientalmente e socialmente sostenibile che vogliamo costruire.
In tale contesto il completamento e la riapertura della ferrovia Orte-Civitavecchia rappresenta senzaltro un punto essenziale per le ragioni rilanciate dal Comitato: ossia lo sviluppo delle comunicazioni tra il porto di Civitavecchia e il Centro Merci di Orte, che esalterebbe le potenzialità di entrambe le strutture.
La linea può dunque svolgere il ruolo di una valida alternativa alla mobilità su gomma per il trasporto delle merci. Ma io credo che essa abbia delle enormi potenzialità anche per quanto riguarda il trasporto delle persone, nonché per essere utilizzata a fini turistici, dato che attraversa aree di grande pregio naturalistico, storico e archeologico.
Credo pertanto che investire su questa infrastruttura le risorse necessarie a portarla a compimento rappresenti veramente una scommessa vincente per il nostro futuro.
Alessandro Mazzoli