Viterbo 25 marzo 2005 - ore 17,50 - Senza Filtro - Dopo lintervento del sen. Michele Bonatesta, il Prefetto ha posticipato di un mese le scadenze delle cosiddette cartelle pazze inviate dalla Serit spa. Ora i cittadini hanno il tempo di accertare la regolarità degli avvisi ricevuti.
Il Prefetto di Viterbo, dott. Carlo Alfiero mi ha telefonato, comunicandomi che tutte le scadenze delle cartelle esattoriali fatte recapitare nei giorni scorsi dalla Serit spa, società concessionaria dei tributi in provincia di Viterbo, sono state posticipate di un mese. Ringrazio il dott. Alfiero per la tempestività con cui è intervenuto, e invito ora le migliaia di cittadini interessati a verificare attentamente lattendibilità della richiesta pervenuta loro.
E con soddisfazione che il Presidente provinciale di Alleanza Nazionale, sen. Michele Bonatesta, rivela il contenuto del colloquio telefonico avuto oggi con il Prefetto, a proposito della vicenda che riguarda linvio, da parte della Serit spa, di circa 75.000 cartelle esattoriali relative a presunti tributi vari non pagati. Il parlamentare di An, ieri, non appena informato del caso, aveva chiesto lintervento del Prefetto di Viterbo e del viceministro allEconomia, Mario Baldassarri, preannunciando anche una interrogazione parlamentare urgente sulla questione.
Come ci risulta da un primo sommario accertamento, in alcuni casi si tratterebbe di pretese infondate ha proseguito il parlamentare di Alleanza Nazionale occorre dunque un esame accurato di ogni situazione, che la dilazione concessa dal rappresentante del Governo permette ampiamente. Il successo che abbiamo ottenuto è anche il frutto della rapidità con la quale ci siamo mossi. Ringrazio dunque il consigliere regionale Laura Allegrini e il sindaco di Civita Castellana, Massimo Giampieri, per avermi comunicato immediatamente le notizie allarmanti che, a questo proposito, erano pervenute loro ha concluso il sen. Michele Bonatesta