Convegno martedì 29 marzo alle terme dei Papi con Storace Agricoltura e allevamento
Viterbo 26 marzo 2005 - ore 18,50 - Senza Filtro - Bonatesta: grazie alla giunta Storace, in cinque anni assegnato allagricoltura viterbese contributi per oltre 100 milioni di euro.
Convegno di Alleanza Nazionale su Agricoltura e allevamento martedì 29 marzo, alle ore 16, alle Terme dei Papi.
Partecipano il Presidente della Regione Lazio, on. Francesco Storace, e la Presidente della Commissione Agricoltura della Pisana, on. Laura Allegrini
In soli cinque anni è stata ridata dignità ad un settore che, con le passate amministrazioni regionali di centrosinistra, era stato relegato a Cenerentola delleconomia locale, nonostante il suo ruolo centrale nella formazione del reddito provinciale, ed è stata assecondata, in virtù di interventi mirati e provvedimenti in linea con le richieste degli operatori, la crescita e lo sviluppo di un nuovo tipo di economia agricola, che grazie alla qualità dei propri prodotti si afferma sui mercati nazionali e internazionali. La nuova filosofia che ha orientato gli interventi si è tradotta in oltre 100 milioni di euro di contributi erogati, in cinque anni. Denaro che, a differenza del passato, non è stato distribuito a pioggia, o peggio ancora, con criteri discrezionali, ma è andato a finanziare progetti e programmi precisi, comunque orientati allo sviluppo del comparto. Alla vigilia di uno scadenza vitale per il futuro dellagroalimentare viterbese, Alleanza Nazionale ha ritenuto quindi necessario un confronto con gli artefici della nuova stagione dellagricoltura laziale, ovvero il Presidente Storace e lon. Laura Allegrini, ai quali va il ringraziamento non solo di An, ma anche di tutti gli operatori agricoli.
E sottolineando gli aspetti più innovativi della politica agricola regionale, che il presidente provinciale di Alleanza Nazionale, sen. Michele Bonatesta, presenta il convegno su Agricoltura e allevamento organizzato dal partito per martedì 29 marzo, alle 16, alle Terme dei Papi, al quale partecipa il Presidente della Regione Lazio, on. Francesco Storace, e la Presidente della Commissione Agricoltura della Pisana e consigliere regionale di Alleanza Nazionale, on. Laura Allegrini.
Anche in virtù della forte capacità di utilizzo dei fondi comunitari mostrata dalla giunta Storace, che ha portato addirittura ad un premio aggiuntivo da parte della Ue, si è riusciti ad invertire un trend che sembrava destinato a incancrenirsi ha aggiunto la Presidente Allegrini accanto al varo delle misure di sostegno finanziario agli operatori, sono approdati in porto progetti attesi da anni, con la Tuscia che, anche in questo caso, ha avuto un ruolo leader. La Strada del Vino della Teverina è stata la prima ad essere riconosciuta nel Lazio. Stessa cosa per la Strada dellolio di Canino. A livello legislativo, sono stati approvati sgravi fiscali e incentivi al settore, e una politica che, ad esempio, nel solo ambito della promozione delle tipicità agroalimentari, ha prodotto uno stanziamento annuo, a livello regionale, di 7 milioni di euro.
Nel dettaglio, gli oltre 100 milioni di euro erogati in provincia di Viterbo si riferiscono al solo Psr (Piano di sviluppo rurale). A questi devono sommarsi, dunque, i finanziamenti non direttamente riconducibili ad esso e le misure straordinarie.
- Per i Piani di miglioramento, ovvero per lacquisto di attrezzature o ristrutturazioni aziendali, sono stati erogati in provincia di Viterbo, dal 2000, 19.422.513 euro (con il bando chiuso a giugno 2004 che deve essere ancora definito);
- per i primi insediamenti, cioè i finanziamenti ai giovani che iniziano lattività agricola, sono stati distribuiti 8.444.956 euro;
- per la commercializzazione e la trasformazione dei prodotti (il bando si è riaperto di recente), sono stati assegnati circa 4 milioni di euro;
per lapertura o la ristrutturazione di agriturismo sono state erogati 723mila euro;
- sono stati concessi ai Comuni e alle Comunità montane 1.183.000 euro per la sistemazione delle strade rurali e 378.348 euro per i punti informatici;
- le indennità compensative, ovvero i contributi per le zone svantaggiate, sono state pari a 1.133.330 euro;
- la cifra di 73 milioni e 650mila euro è stata erogata, infine, per le misure agroambientali (contributi per le coltivazioni ecocompatibili), con Viterbo che è stata la provincia che ha avuto i maggiori benefici nel Lazio.
Come si può notare, si tratta di cifre che smentiscono qualsiasi tentativo di mistificazione e di strumentalizzazione. Probabilmente mai, la Tuscia, aveva beneficiato di una mole così consistente di contributi. A rafforzare tale status sono arrivati quindi gli effetti della politica agricola nazionale e comunitaria, grazie allazione del ministro Alemanno e delleuroparlamentare Roberta Angelilli, entrambi sempre a stretto contatto con la Federazione provinciale di An su tutti gli argomenti che hanno riguardato il comparto. Ricordo quindi la straordinaria congiuntura per le nocciole, pure in virtù del cofinanziamento comunitario e nazionale, o la battaglia vinta per il disaccoppiamento parziale per il tabacco e le olive nella nuova Pac ha proseguito il sen Bonatesta.
Certo, esistono dei settori che soffrono particolari fasi di difficoltà, come la zootecnia in generale, e il comparto ovicaprino in particolare. Anche su questi versanti la nostra azione ha cercato, se non altro, di attutire i colpi di una situazione che, per quanto riguarda ad esempio gli effetti della blue tongue, assume connotati nazionali. Ricordo, a questo proposito, che la Regione Lazio ha varato, tra le prime in Italia, una legge a sostegno degli allevamenti colpiti dalla blue tongue, (alla quale si sono unite misure straordinarie inseriti nelle Finanziarie regionali) che leuroburocrazia ha rallentato in maniera abnorme, e che uno degli ultimi atti della Commissione da me presieduta è stata unaudizione con tutte le parti coinvolte, convocata per concordare interventi urgenti a tutela del settore ovicaprino ha concluso lon. Allegrini