Viterbo 26 marzo 2005 - ore 0,50 - Senza Filtro -Prosegue la campagna di disinformazione della sinistra. Mai annunciata da Alleanza Nazionale l’approvazione dei piani Peep di Viterbo. Gli esponenti della Margherita campioni nella mistificazione della realtà.
“Evidentemente la campagna di disinformazione attuata dalla sinistra prevede la diffusione scientifica di falsità, con lo scopo ormai acclarato di confondere dietro una cortina fumogena i palesi successi del centrodestra. Non si spiega altrimenti l’ennesimo tentativo di strumentalizzazione attuato dagli esponenti della Margherita, a proposito della pratica per l’approvazione dei Piani Peep di Viterbo da parte della Regione Lazio”.
Inizia così la replica del Presidente della Federazione provinciale di Alleanza Nazionale, sen. Michele Bonatesta, e del consigliere regionale, on. Laura Allegrini, alle dichiarazioni di alcuni rappresentanti della Margherita, a proposito dei Piani di edilizia economica e popolare previsti nel capoluogo.
“Alleanza Nazionale, come risulta chiaramente ed è comprovabile in ogni momento, ha annunciato a suo tempo l’esaurimento, da parte degli uffici della Regione Lazio, della procedura che precede l’approvazione formale degli strumenti urbanistici. Abbiamo detto testualmente che dal punto di vista urbanistico la pratica è conclusa hanno proseguito i due parlamentari di An è compito ora dell’esecutivo regionale dare il definitivo imprimatur all’intervento, come abbiamo chiaramente sottolineato nella nota diffusa a suo tempo. Non c’è stato quindi nessun annuncio elettorale.
Gli esponenti della Margherita, forse perché intenzionati ad emulare il loro leader, il deputato sardo Giuseppe Fioroni, come lui sono incorsi in una nuova brutta figura. Nel loro ciurlare nel manico, i margheritini prendono a pretesto la vicenda della Cassia, per tornare ad abbaiare alla luna. Sappiano però che la gente sa riconoscere chi si distorce la realtà per una manciata di voti. Per noi parlano i fatti. Per quanto ci riguarda, comunque, sarà un nostro punto d’onore portare a compimento, nella prossima legislatura, ciò che, inevitabilmente, è restato sospeso in quella che si sta esaurendo” hanno concluso il sen. Michele Bonatesta e l’on. Allegrini.