Viterbo 2 marzo 2005 - ore 15,40 - Senza Filtro - Continua senza sosta l'odissea da affrontare ogni santa mattina per andare a guadagnarsi il pane.
Ormai al confronto del pendolare Viterbese,Ulisse è un sedentario poltrone. La colpa? Manco a dirlo...Trenitalia...non ti sbagli.
Ieri mattina il treno delle 8,01 è arrivato a Roma con quasi 40 minuti di triste ritardo, ma almeno nella causa dello stesso un pizzico di novità.
Il passaggio a livello della stazione di Vetralla non si abbassava e quindi si è dovuti attendere l'arrivo dei Carabinieri affinché bloccassero con la loro auto le macchine in arrivo per evitare il rischio collisione!!
Come d'abitudine silenzio totale in treno sul ritardo,nessuno parla,nessuno
ti ascolta e classica scontata e sordida risposta del capotreno : "Che volete da me? Mica è colpa mia!! Non rompete!!" in barba all'educazione.
Stamattina tanto per replicare alla grande, lo stesso treno è giunto a Roma con 41 minuti di ritardo...la causa? Se lo scoprite ditelo anche a me... grazie!
Si rinnova l'invito a non 'rinnovare' l'abbonamento per i mesi successivi....tanto per Trenitalia un treno vuoto o uno pieno no presentano differenze di
costi...quindi...
Gianni Riccio