Viterbo 30 marzo 2005 - ore 16,50 - Senza Filtro -
Egregio Direttore,
Al di là dello scontato scetticismo manifestato da alcuni alti esponenti del mio Partito e della visibile assenza non certamente di AN (bastava osservare le bandiere per chi avesse occhi per vedere) ma di numerosi simpatizzanti dei partiti della coalizione impegnati altrove e non a sostenere i candidati della CdL Battistoni e Storace, quello che suscita in me maggior meraviglia è che da parte di osservatori attenti alla politica, nessuno abbia dato peso ai contenuti del vero messaggio politico di ieri che vanno ben al di là della conta di qualche poltrona lasciata vuota da “altri”.
Eppure era chiaramente espresso dal banner alle spalle di Storace.
La strada della politica non può essere interrotta, tanto meno frenata con il sarcasmo o la calunnia, laddove questa è orientata sui valori.
Questi valori sono assunti con responsabilità e realismo, distribuiti sinteticamente in un programma efficace con il compito di percorrere con successo il cammino di una gestione attenta e bilanciata.
La famiglia, l’occupazione, gli anziani, i temi dell’ambiente e della sanità sono principi imprescindibili dai quali evincere le linee guida di una politica realmente impegnata e radicata sul territorio al di là dei personalismi e del narcisismo di singoli.
Le mani giunte, che vengono a rappresentare la continuità di un percorso di grandi successi sociali, prima ancora che politici, mostrano su quali basi può unicamente tenersi l’intento di un governo regionale strumento di una vera democrazia moderna. La stretta energica e serena tra due arti di un unico tempo, quello di una politica che ha voglia di fare ancora bene. Lungo i principi e gli impegni si trova la continuità di un’azione che non ha certo voglia di lasciare il lavoro a metà. Tutto marcia con calore e senso di appartenenza sotto l’egida di un monito che ha l’aria di volersi già battere: “La politica dei valori è una strada che non si interrompe”, sulla scorta di questo grido, il presente di AN si lega al futuro che ormai le spetta per meriti acquisiti sul campo, quello di una piena riconferma e del convincimento di molti scettici che stentano a vedere. Questo era il messaggio. Probabilmente il popolo l’ha compreso. I salottieri della politica no.
P.S.Un’ultima precisazione: sul palco erano su preciso accordo del comitato elettorale centrale della coalizione unitamente al Presidente Storace ed al Candidato alla Presidenza della Provincia Battistoni, solo i segretari non candidati delle nove liste (il palco non avrebbe potuto contenere 9x24 candidati alle provinciali + i regionali e la cosa è stata comunicata per ben 2 volte al microfono)
Tanto si doveva per le opportune precisazioni.
Gradisca i miei più cordiali saluti
Il Vice Presidente di AN
dott. Bruno Barra