Viterbo 30 marzo 2005 - ore 0,50 - Senza Filtro - “Con la firma, giovedì 31 marzo, del protocollo tra Comune di Monte Romano e Comunione delle Asl del Lazio, per il passaggio al patrimonio di quest’ultima dell’azienda agricola di Roccarespampani, si concretizza un nuovo impegno assunto a suo tempo da Alleanza Nazionale, e contestualmente si determinano le premesse per un nuovo sviluppo della struttura, dopo anni di gestione quanto meno discutibile, operata dall’amministrazione Manglaviti”.
E’ con soddisfazione che il Presidente della Federazione provinciale di Alleanza Nazionale, sen. Michele Bonatesta, e il consigliere regionale, on. Laura Allegrini, annunciano la firma del documento che sancisce il trasferimento dell’azienda, così come previsto dalla legge, per il quale, in accordo con il circolo locale del partito e con l’attuale amministrazione comunale, si erano impegnati a fondo, ad ogni livello politico-istituzionale.
Il protocollo che Comune di Monte Romano e Comunione delle Asl firmano giovedì a Roma, prevede il trasferimento formale degli oltre 2.500 ettari dell’azienda il 10 novembre 2005, ovvero al termine dell’annata agraria in corso. Il Comune di Monte Romano si riserva il diritto di prelazione, in caso di alienazione futura.
“Attraverso l’intesa si porta a compimento un processo che ci ha visti in prima fila da tempo, per ristabilire regole certe a fronte di una conduzione dell’azienda operata dal sindaco Manglaviti fonte di diverse perplessità. Ora ci sono le condizioni perché l’azienda torni al suo antico valore, attraverso l’attuazione di un progetto su cui si sta lavorando, in grado di legarla ancor più al territorio. Con la felice conclusione della vicenda Roccarespampani, e la contestuale definizione della questione degli alloggi Gepra, anche a Monte Romano Alleanza Nazionale sta portando a compimento i propri impegni più gravosi, a totale beneficio del territorio e dei cittadini” ha sottolineato l’on. Allegrini.
“L’acquisizione rappresenta il compimento di un processo che ci ha visti impegnati, sin dall’autunno 2003, affinché venisse ripristinata la corretta gestione di un bene appartenente alla comunità, nei confronti del quale il sindaco Manglaviti e la sua amministrazione avevano esercitato un potere arbitrario. Tale obiettivo lo raggiungiamo ora, in piena sintonia con gli amministratori attualmente in carica e con il circolo locale di An, grazie alla disponibilità mostrata dal Presidente Storace, dall’assessore Augello, e alla costante azione del consigliere Allegrini. A loro, e all’amministratrice comunale Patrizia Fiorucci, con la quale ci siamo sempre raccordati, va il nostro ringraziamento, e quello di tutti i viterbesi, perché è grazie a loro se un bene di enormi potenzialità economiche torna nella piena disponibilità dei cittadini” ha concluso il sen. Bonatesta.