Viterbo 5 marzo 2005 - ore 0,40 -“Nell’evidente tentativo di ritagliarsi un ruolo che non ha, né può avere, vista anche l’accoglienza che ha riscosso la sua candidatura per la Provincia nelle file del centrosinistra, il segretario dei Ds, nonché amministratore dell’Ater, Alessandro Mazzoli, per darsi un tono usa l’arma che gli è più congeniale, la denigrazione, incappando però, come gli succede spesso, in un autogol che denota, se non altro, un apparente stato confusionale”.
E’ secca e risoluta la replica del consigliere regionale di Alleanza Nazionale, On. Laura Allegrini, alle dichiarazioni dell’esponente diessino, a proposito della proposta di legge della parlamentare che prevede l’alienazione degli appartamenti ex Gescal di Tuscania agli inquilini, a condizioni particolarmente vantaggiose per loro.
“A parte il fatto che, dalle sue parole in libertà, appare evidente, com’era del resto presumibile, che della mia proposta ci ha capito poco o nulla, il signor Mazzoli dimentica un passaggio fondamentale della questione, cioè che il testo che ho presentato è il frutto di un proficuo, pacato e intenso confronto che ho avuto con la quasi totalità degli assegnatari, insieme al Presidente dell’Ater, dott. Barra, che a sua volta aveva ricevuto dal Cda il mandato pieno e unanime per ricercare presso la Regione le misure necessarie a risolvere il caso.
Il consigliere Ater Mazzoli potrebbe, quindi, quanto meno, astenersi dall’approvare atti che poi smentisce come bis-candidato della sinistra, per palesi ragioni elettorali ha proseguito la parlamentare di An entrando nel dettaglio, leggo che Mazzoli sostiene che il prezzo vantaggioso non sgrava gli inquilini dagli oneri. E’ questa la prova delle sue difficoltà di comprensione.
Dovrebbe spiegarci, infatti, come si ricaverebbe altrimenti il prezzo ipotetico del 17% del valore dell’immobile, se gli acquirenti non dovessero farsi carico delle spese di ristrutturazione. La realtà è che, ancora una volta, l’esponente della sinistra è stato sopraffatto dagli eventi, e cerca di riguadagnare il terreno perduto, gettando fango nel mucchio. La mia proposta è assolutamente realizzabile, in virtù della legge regionale che prevede la vendita degli immobili Ater, e come ho correttamente precisato ai diretti interessati, nel caso non dovesse essere approvata in questa legislatura, mi impegnerò affinché lo sia nella prossima.
Quanto alla ricerca di fantomatiche soluzioni, il bis-candidato Mazzoli, lasci stare. C’è già chi le ha trovate, con il pieno accordo degli inquilini. Del resto non mi risulta che lui e i suoi sodali abbiano fatto molto per risolvere il caso, negli oltre 20 anni di tempo che hanno avuto a disposizione. Piuttosto eviti di prodursi in giri elettorali presso insediamenti abitativi Ater, com’è successo ad esempio a Tarquinia, rivendicando per se meriti che sono del Presidente e di tutto il cda dell’azienda” ha concluso l’On. Allegrini.