Viterbo 9 marzo 2005 - ore 16,40 - La battaglia dentro An non sembra sedarsi. Tutto faceva presupporre che la questione si sarebbe chiarita dopo il 4 aprile ma le dichiarazioni, le manovre, i colpi più o meno bassi continuano e nessuno sembra più voler attendere. Oggi è stata la volta di Fracassini che da insegnante qual è ha voluto dare la sua bacchettata al presidente di An Michele Bonatesta.
Fracassini dice che lei ha sbagliato non ricandidando tutti i consiglieri uscenti per mantenere gli equilibri interni… e in qualche modo fa capire che ora si aspetta il risultato delle elezioni…
“Per quello che riguarda gli equilibri, ritengo di averli sin troppo garantiti. Per quanto concerne il risultato finale, dipende dall’impegno che ognuno ci metterà. Comunque mi fa piacere leggere che lui è il candidato di An e non di una componente o addirittura di un singolo dirigente. Anche se questo cozza con la teoria degli equilibri. Vorrei poi sottolineare che sicuramente ritengo che potremo fare affidamento su di lui per l’ulteriore crescita del partito e non per il rilancio. Se è vero, come è vero, che sulla base dei risultati delle europee Alleanza nazionale nel Viterbese è già ben lanciata”.
Fracassini spiega che gli errori si pagano tutti, magari agli scrutini di giugno.
“Sulla questione degli errori sono d’accordo che chi sbaglia paga. Solo che bisogna aspettare la fine per capire chi ha sbagliato. E sicuramente chi ha sbagliato pagherà”.
Non avverte movimenti strani dentro An, proprio oggi viene data, come indiscrezione degli ambienti di Alternativa Sociale, la notizia, non data per certa, che Moretti avrebbe vidimato le firme per la lista della Mussolini.
“Moretti chi...?”
Fabrizio Moretti di Orte, il consigliere comunale…
“Se è il Fabrizio Moretti , voluto dall’onorevole Meroi come candidato sindaco di Orte contro la volontà della federazione, dovrebbe essere lo stesso Moretti amico di Bianchini, Rotelli e del sindaco Gabbianelli, con il quale uscì dal partito per dissidi interni, proprio quando era federale. Dovrebbe essere lo stesso Moretti che alcune settimane fa prese parte a una cena alla quale parteciparono tra gli altri Fracassini, Gemini e Soggiu nel corso della quale i commensali dissero a gran voce che avrebbero preferito far perdere An pur di far perdere la federazione di Viterbo e quindi il sottoscritto. Dovrebbe essere lo stesso Fabrizio Moretti che fa parte dell’assemblea nazionale di An, ma che io non ho ritesserato per tutti i motivi sopra ricordati. Del quale, una volta appurati i fatti chiederemo si occupino i vertici nazionali del partito. Così come se ne sono occupati in un passato recente”.
Se fosse vera l’indiscrezione, quindi, la riterrebbe rilevante.
“Da un punto di vista politico se Moretti avesse autenticato o addirittura raccolto le firme per la lista di Alessandra Mussolini, sarebbe un fatto gravissimo. Questo in considerazione anche del collegamento che ha con esponenti di spicco del partito a livello locale, per di più nel corso di una campagna elettorale che potrebbe vedere da parte di qualcuno il tentativo di destabilizzare le federazione provinciale, magari remando contro”.
E di modi per remare contro ce ne potrebbero essere diversi da un appoggio alla lista Storace anziché a quella di An a una differenziazione del voto tra provinciali e regionali. Alla fine il risultato elettorale potrà avere anche questa lettura dei dati.