Elezioni Provinciali - Battistoni risponde ai lettori di Tusciaweb Strade, turismo, scuole...
Viterbo 20 marzo 2005 - ore 0,40 - Pubblichiamo le prime risposte del candidato presidente Francesco Battistoni.
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Al signor Battistoni vorrei fare una domanda: quale è la sua storia politica, da quali radici viene il suo credo politico, visto che fino a oggi la popolazione si domanda chi è questo signore, come allora se lo domandava di Giulio Marini?
Grazie
francib004@libero.it
Ho 38 anni e ho militato da ragazzo nel movimento giovanile della Democrazia Cristiana. Nel 1994 ho scelto Forza Italia convinto dal carisma e dal messaggio politico di Silvio Berlusconi. Non mi sembra di essere sconosciuto alla popolazione viterbese. Sono stato coordinatore provinciale di Forza Italia per quattro anni e gli ultimi cinque ho svolto il ruolo di assessore allambiente della Provincia di Viterbo.
Non ritengo proprio di essere passato inosservato in tutti questi anni visto che i giornali si sono spesso dedicati alle mie attività politiche e amministrative. La ringrazio comunque per aver paragonato il mio livello di notorietà a quello di Giulio Marini nel 1997. Lo prendo come buon auspicio visto che per otto anni Marini è stato presidente della Provincia con un vasto consenso elettorale.
Francesco Battistoni
Gentilissimo Signor Battistoni,
ho più volte consultato il portale internet creato per sostenere la Sua candidatura alla presidenza della Provincia di Viterbo.
Ho notato, con estremo dispiacere, che a poco più di quindici giorni dal voto, il link con il programma non è ancora accessibile, mentre ricchi di notizie, più o meno consone all'attività politica che si candida a ricoprire, sono i collegamenti con la biografia, la galleria fotografica. Insomma, un mediaticamente efficace caleidoscopio di dati anagrafici ed immagini personali tendenti ad esaltare la sua giovinezza nonché la sua presupposta prestanza fisica. Certa che tutto rientri nei piani delle populiste strategie elettorali berlusconiane,
Le chiedo se ha effettivamente pensato ad un programma politico da sottoporre all'approvazione degli elettori, o si è limitato a faticose, non ne dubito, "sedute" presso il fotografo. Se cosi' fosse, non ritiene incommensurabili le attività di addetto stampa, che solo una sottile nuance separa da quella meno onorabile di ciarlatano, con quella di uomo politico?
Cordiali saluti,
Marisa Leonini.
marisaleonini50@yahoo.it
Il programma elettorale esiste anche perché per legge deve essere consegnato in tribunale allatto della presentazione della candidatura. E stato già distribuito fra la popolazione, sono state spedite 110.000 copie riassuntive e mi spiace che lei non lo abbia ancora ricevuto. Se vuole, può venire a ritirarlo presso la sede del mio comitato elettorale in Via Garbini n.59.
Francesco Battistoni
Vorrei conoscere i programmi dei candidati relativamente alla futura politica infrastrutturale provinciale con riferimento ai diversi collegamenti che legano il ns. capoluogo alla Capitale. In particolare, mi piacerebbe sapere come intendono valorizzare i collegamenti ferroviari di cui tutti conosciamo la pessima qualità (sia in termini di livello del servizio che relativamente ai tempi di percorrenza) anche in relazione ai diversi obiettivi romani che mirano a penalizzare collegamenti veloci e diretti con il capoluogo viterbese. Grazie,
cordiali saluti.
Luca Rossi
lukros@libero.it
SIGNORI CANDIDATI,
SONO DECENNI CHE ATTENDIAMO IL COMPLETAMENTO DELLA CIVITAVECCHIA-ORTE INVANO, INTANTO SULL'AURELIA BIS SI CONTINUA A MORIRE.SE LO STATO PROPRIO "NON RIESCE" A REPERIRE I FONDI NECESSARI A PORTARE A TERMINE LA TRASVERSALE, LA PROVINCIA NON
POTREBBE PARTECIPARE ALL'OPERA CON UN COFINANZIAMENTO?
STESSO DISCORSO VALE PER L'AURELIA: L'ANAS NON SI DECIDE ANCORA A RADDOPPIARLA E METTERLA COMPLETAMENTE IN SICUREZZA E CONTINUANO A VERIFICARVISI INCIDENTI MORTALI, OLTRE AL CONGESTIONAMENTO CHE VI SI CREA NEI WEEK-END DELLA BELLA STAGIONE (FILE A PASSO D'UOMO DA TARQUINIA AL CASELLO AUTOSTRADALE DI CIVITAVECCHIA). LA PROVINCIA NON PUO' CREARE UNA VIA ALTERNATIVA FRA CIVITAVECCHIA E L'ARGENTARIO, COMPLETANDO LA LITORANEA FRA LE LOCALITA' SPINICCI E MURELLE E FRA MARINA DI MONTALTO E PESCIA ROMANA, MAGARI AMPLIANDO PURE LA CARREGGIATA?
ANDREA ALQUATI - TARQUINIA
alquatiandrea@libero.it
Purtroppo la Provincia in materia di infrastrutture e collegamenti viari non ha competenze dirette per ciò che riguarda la concreta realizzazione. Questo discorso vale per me come per tutti i miei avversari. La Provincia può però svolgere un importante ruolo politico di mediazione attuando strumenti di concertazione fra enti pubblici a vario livello e rappresentanti degli utenti ponendo in essere forme di coordinamento volte a migliorare la rappresentatività e la contrattualità del territorio nei confronti della Regione Lazio e dei soggetti gestori del trasporto pubblico locale.
Tutto ciò in linea di continuità con quanto previsto nello strumento di Pianificazione Territoriale Provinciale da me proposto in qualità di assessore provinciale allambiente e alla pianificazione territoriale chiamato PTPG (Piano Territoriale Provinciale Generale) il quale contiene linee strategiche di potenziamento della strada regionale Cassia e della rete ferroviaria Viterbo-Roma via Capranica.
Francesco Battistoni
Cari candidati,
da tre anni si sta tentando di creare a Tuscania un polo didattico per le scuole superiori.
L'assessore Provinciale (alle scuole) Pompei, dopo aver incaricato mesi prima un ingegnere e un architetto, dopo aver fatto un sopralluogo al centro sportivo di Tuscania e al terreno offerto gratis dal Comune, disse che avrebbe incaricato una ditta e che i lavori sarebbero stati fatti in project financing.
Il giorno era 19 marzo 2003, festa di s. Giuseppe (ricordo la data perchè legata ad una festa famigliare dell'assessore).
Al momento dell'incarico, il presidente Marini, in disaccordo con l'assessore Pompei, decise di impegnare la Provincia non per il Liceo di Tuscania, ma per quello di Viterbo.
Ci siano rivolti al presidente del Lazio, Storace in varie riprese: il 20 dicembre 2003, nel febbraio 2005, senza risultato e senza risposte.
La situazione è questa:
a Tuscania il Comune offre un terreno gratis e un impianto sportivo del valore di almeno 5 milioni di euro.
Nel Lazio non esiste un Liceo Scientifico Sportivo e potrebbe essere fatto a Tuscania (con costo zero sugli impianti).
Il Comune ha richiesto pure un Liceo artistico. L'IPSIA e il Liceo scientifico attuali ci sono già.
Tutti potrebbero essere ospitati in questa nuova sede.
Questo intervento potrebbe dare una spinta all'economia di Tuscania, candidata a diventare un centro regionale e nazionale (io aggiungo sempre pure "europeo") dello sport studentesco. Sport che lavora soprattutto nei mesi morti del turismo.
Il costo della costruzione sarebbe meno di 2 milioni di euro. (Se volete controllare di persona, chiedete della scuola superiore in costruzione a Civitanova Marche: costa 1.800.000,00 euro).
Domanda:
che impegno avete intenzione di prendere su questo programma di una nuova sede per le scuole superiori a Tuscania?
Grazie
Dario Mencagli
kandersen@iol.it
Penso che la cosa sia fattibile. Nel mio programma elettorale la formazione rappresenta una priorità. Ben vengano nuovi poli scolastici. Intendo investire molto sulledilizia scolastica e non ho affatto una visione viterbocentrica. Ritengo indispensabile potenziare il sistema scolastico sullintero territorio provinciale.
Francesco Battistoni
Cari Candidati,
poiché la presidenza della Provincia implica anche la presidenza dell'APT (Azienda Promozione Turistica), gradirei sapere se qualcuno di voi abbia messo in programma una riorganizzazione dell'importante ente territoriale. Infatti è ben chiaro come l'APT necessiti di una ringiovanita e di una struttura moderna e articolata.
E' altrettanto palese che altre città ci sovrastano e per questo voglio fare a titolo esemplificativo un confronto tra Viterbo e Orvieto su un aspetto particolare: la comunicazione alla stampa di spettacoli, mostre ed eventi della zona, curata in entrambi casi dagli enti di servizio turistico. E' un dettaglio ma rende bene l'idea generale.
Ho avuto modo di cogliere questa differenza in quanto, presso la redazione in cui lavoro, giungono i rispettivi comunicati.
Quando arriva quello da Orvieto, esso ha cadenza mensile e contiene giorno per giorno, per ogni appuntamento, l'indicazione completa e dettagliata di data, luogo, ora, recapiti per informazioni e indicazioni utili.
Quando giunge il comunicato di Viterbo, esso viene inviato al massimo una o due volte l'anno. Contiene mese per mese i vari eventi previsti in città e nei paesi, ma spesso la data è errata, non sono indicati luogo e ora in cui si svolgono, tantomeno i recapiti per informazioni.
Vi sembra possibile che una città con aspirazioni turistiche possa tollerare un'APT disorganizzata sia nei dettagli sia negli elementi più importanti?
Ringrazio per l'attenzione, cordiali saluti
Francesco Mecucci
francescomecucci@yahoo.it
Lei sta denunciando un disservizio e io ne prendo atto. Nel mio programma elettorale si parla di rilanciare il turismo migliorando in primo luogo la professionalità di quanti operano nel settore. Viterbo deve investire sempre di più su un turismo sostenibile che passi soprattutto attraverso la valorizzazione e la fruizione delle sue risorse ambientali, paesaggistiche e culturali. Naturalmente lAzienda di Promozione Turistica gioca un ruolo determinante proprio ai fini della promozione del territorio e quindi sarà mia cura far sì che funzioni e operi con la più completa efficienza.
Francesco Battistoni
Perché non avete assunto il progetto Città Futura che la regione mette a disposizione, che prevede una tutela ambientale e civile a tutto campo ('integrale' si dice oggi) e uno sviluppo adeguato alla situazione attuale in tutti i campi?. Rifutando così anche i finanziamenti disponibili da parte dell'Europa?. Adesso sentiamo sui telegiornali che tali progetti sono assunti da città della Germania, della Spagna, ecc.
Per precisare.
Il progetto é stato presentato a Viterbo ancora prima che fosse assunto dalla regione come proposta per le piccole città (come Viterbo) sia al sindaco che altre autorità che a parole si erano dette interessate.
E' meglio capire perchè né chi amministra nè chi sta all'opposizione si interessano di una trasformazione complessiva che non costa anzi fa guadagnare in salute, edilizia, sanità, e in benessere interiore (vedi progetto disponibile in regione).
Auguri
Eaco Cogliani
residente in Ronciglione sul lago di
Vico.
eacus@iol.it
In campo ambientale sono tante le strade e gli strumenti che possono essere adottati per migliorare la qualità ambientale e favorire lo sviluppo sostenibile. Non esiste una sola ricetta. Come assessore provinciale allambiente mi ritengo orgoglioso di aver promosso e ottenuto la Registrazione EMAS dellAssessorato Ambiente il più alto riconoscimento europeo in materia di qualità ambientale che molte realtà pubbliche e private della nostra Provincia stanno adottando.
EMAS è uno strumento volontario che le pubbliche amministrazioni hanno la possibilità di adottare per conseguire una sempre maggiore efficienza delle proprie prestazioni ambientali. In questi ultimi anni proprio grazie alla Registrazione EMAS abbiamo programmato e attuato uno sviluppo sostenibile del territorio: uno sviluppo pienamente integrato con la tutela ambientale ottenendo grande attenzione e sostegno da parte della Comunità Europea.
Oggi Viterbo proprio grazie ad EMAS è una Provincia allavanguardia presa in esempio in tutta Italia come modello di gestione sostenibile del territorio. Inoltre tengo a ricordare che la nostra Provincia ha adottato un proprio piano energetico fondato sui criteri della tutela ambientale e del risparmio economico attraverso lutilizzo di energia rinnovabile. Poi ovviamente possiamo discutere sullutilità di adottare nuove strade. Per lambiente in fondo non si fa mai abbastanza.