Senza filtro -Si chiama NEBAME ed è un programma di formazione professionale e di scambio di esperienze rivolto agli amministratori degli enti locali dei Balcani e del Mediterraneo. E il network per funzionari delle amministrazioni centrali e locali che attraverso le-learning conferisce particolari conoscenze su tre grandi argomenti: il decentramento amministrativo, le politiche ambientali e dellimmigrazione e delloccupazione.
A conclusione dei corsi i 55 partecipanti provenienti da ogni Paese che ha partecipato al progetto (Marocco, Tunisia, Libia, Egitto, Giordania, Croazia, Bosnia Herzegovina, Macedonia, Albania, Serbia e Montenegro) si incontreranno il 12 ed il 13 settembre prossimo dalle ore 9 in poi, allAula Magna dellUniversità degli Studi della Tuscia per scambiarsi esperienze e per illustrare il loro lavoro. Al termine delle due giornate i partecipanti riceveranno un attestato che certifica la loro partecipazione ai corsi. Tutto il ciclo di istruzione è stato coordinato dal Pro-Rettore dellAteneo viterbese, il prof. Stefano Grego e attuato con la partecipazione del Centro Interuniversitario per la Ricerca sullo Sviluppo Sostenibile (CIRPS) e il finanziamento del Ministero degli Affari Esteri, Direzione Generale Cooperazione allo Sviluppo.
Linsegnamento è stato impartito secondo la metodologia e-learning, in aule attrezzate nei singoli Paesi e con tutori che hanno assicurato il buon funzionamento dei corsi. Alcuni docenti dellUniversità della Tuscia hanno coordinato le tematiche proprie dei corsi. La dott.ssa Alessandra Battaglia il tema relativo al decentramento amministrativo; il prof. Giuseppe Nascetti e la professoressa Maria Pia Ragionieri sono stati responsabili del corso in politiche ambientali (acque e rifiuti, rispettivamente). La dottoressa Giustiniami dellOIM ha coordinato il corso in politiche dellimmigrazione.
Alla cerimonia conclusiva sarà presente il consigliere degli Affari Esteri Laura Bontà. Project manager delliniziativa Laura Fantini e Arianna Santini e responsabile della gestione economica e finanziaria Maria Grazia Eleuteri del CIRPS. La gestione di questo progetto conferma la grande professionalità in campo internazionale dellUniversità della Tuscia di Viterbo, lesperienza e la preparazione specifica dei suoi docenti e il riconoscimento in Europa e nei Balcani del suo ruolo primario e sicuro punto di riferimento.