Senza Filtro -Scuola, si riparte. Saranno i bimbi più piccoli ad occupare per primi le aule degli asili nido, che riapriranno ufficialmente i battenti da lunedì 5 settembre prossimo. E, per la gioia delle mamme, saranno da questanno 5 le strutture convenzionate a disposizione, tre in più rispetto al 2004. Un risultato raggiunto grazie allintervento dei gruppi di maggioranza, che hanno varato uno specifico emendamento in variazione di bilancio, per lo stanziamento di fondi destinati alla convenzione di nuovi asili nido in città. Viterbo, con il suo pacchetto di due asili comunali, cinque strutture convenzionate più una autorizzata, per un totale di 359 posti disponibili, raggiunge gli standard di eccellenza europei.
Lunione comunitaria stabilisce, infatti, che per arrivare a tale livello, ogni comune deve coprire almeno il 30% delle domande possibili, ossia quelle presentate dai genitori di bimbi dai tre mesi ai tre anni di vita. Viterbo, coi suoi 1280 piccoli aventi diritto ad essere ospitati in un nido e i 359 posti effettivi offerti, raggiunge la percentuale pari al 27,3 per cento.
«Un risultato buono di cui siamo molto soddisfatti afferma Mauro Rotelli, assessore comunale alle politiche sociali - soprattutto se confrontato con lo standard nazionale, che si attesta solo al 7,4%. Il Consiglio Europeo di Maastricht, inoltre, ha adottato nel dicembre 2004 precisi parametri di riferimento quantitativo. In base a questi parametri, rispetto alle politiche educative per linfanzia, gli Stati membri entro il 2010 sono impegnati a inserire il 33 % dei bambini da 0 a 3 anni nei servizi educativi: considerando lo standard già alto della nostra città, ci impegneremo al raggiungimento del livello stabilito.
Mi preme sottolineare che questo risultato - aggiunge Rotelli è anche frutto dellimpegno della dott.ssa Elisa Berti Calabrò, coordinatrice didattica degli asilo nido. Il nostro obiettivo, naturalmente è quello di affiancare allottimo livello numerico di posti disponibili, un sempre crescente standard di servizi di qualità, peraltro già molto alto. Faccio quindi gli auguri di buon lavoro conclude lassessore alle educatrici, agli inservienti e al personale delle cucine di tutte le strutture, risorse umane preziose per il benessere dei nostri bimbi».