Macchina di Santa Rosa - - L'ideatore Ascenzi contrariato dal prolungamento delle spallette aggiuntive non ha partecipato al corteo storico- Adami e Grazini spiegano le ragioni della modifica - La prima volta di Mazzoli e di Ugo Gigli - Le nuove camicie e la chiesa del Gonfalone Un trasporto sulle ali della polemica Viterbo 4 settembre 2005 - ore 10,30
La spallata aggiuntiva che non è piaciuta a ad Ascenzi
- Un trasporto della Macchina di Santa Rosa tra le polemiche. Un trasporto, per altro, per molti versi bello e che i facchini hanno dedicato a Giovanni Paolo II, il papa scomparso.
In pochi se ne sono accorti, ma il trasporto di Ali di luce è avvenuto nonostante un forte attrito tra lideatore-facchino Raffaele Ascenzi e il resto dello staff, sodalizio dei facchini compreso. Chi segue da sempre la Macchina e i facchini sera accorto che qualcosa non andava già il giorno del corteo storico.
Ascenzi, infatti, non aveva partecipato al corteo e a piazza San Lorenzo se ne era stato in disparte vestito certamente non da parata, come tradizione.
Interpellato da Tusciaweb, sulle ragioni della sua defezione Ascenzi ha preferito non commentare in vista del trasporto. Ma insomma si capiva che qualcosa non andava. E quel qualcosa era il prolungamento delle spallette aggiuntive.
Un prolungamento della stanga di un mezzo metro che ha comportato da un lato la possibilità di aggiungere una spalletta per lato, ma dallaltro un sopravanzamento della posizione di Ascenzi.
In questo modo Ascenzi per alcuni tratti del percorso non è più il primo facchino sulla sinistra della Macchina.
Dopo il trasporto, sollecitati dai giornalisti sia lingegnere Ivan Grazini che il capofacchino Giovanni Adami confermano e spiegano le ragioni del contrasto con Ascenzi.
Sono state prolungate le spallette aggiuntive - spiega il capofacchino sotto la Macchina di Santa rosa appena arrivata al santuario-. Questo ha comportato dei miglioramenti per quanto concerne la portabilità. I facchini stanno più comodi. Cè stata la possibilità di aggiungerne due. Raffaele non è stato daccordo con questa modifica, ma io credo che capirà che si stratta di un cambiamento nellinteresse di tutta la squadra che porta la Macchina.
Adami appare soddisfatto del trasporto nonostante quanto accaduto a piazza Fontana grande. Sul cavalletto sinistro, una zeppa è stata posizionata male. E si è sentito uno "scrocchio". Dopo un momento di panico. Adami si è visto costretto a richiamare sotto la Macchina i facchini che erano già fuori. Dopo aver ricontrollato tutto li ha fatti riuscire.
Tutti i facchini hanno fatto più del loro dovere - commenta il capofacchino-. A piazza Fontana grande, sembra destino, ma cè sempre qualcosa che non va. Ma non si è trattato di nulla di preoccupante. Il trasporto è stato un successo. Sono soddisfatto per le nuove camicie e non è detto che il prossimo anno non ci siano altre novità per il vestito dei facchini.
Sembra infatti che sia allo studio un nuovo tipo di pantaloni, sempre ispirato al passato.
Anche Grazini spiega la modifica che ha mandato su tutte le furie Ascenzi.
Il prolungamento delle spallette aggiuntive - afferma Grazini - è stata una modifica richiesta dai facchini e che mi ha visto, sul piano ingegneristico, subito daccordo. Permette infatti di avere due facchini in più, che, in una macchina maschia e possente come questa, è un fatto di grande rilevanza. Permette poi di non ammassare le spallette aggiuntive e di sfalsarle rispetto alle spallette, facendole lavorare meglio. Negli anni scorsi le spallette aggiuntive si lamentavano perché in realtà non riuscivano a portare veramente la Macchina. Questanno alla fine del trasporto mi hanno abbracciato per le modifiche fatte. Va anche detto che le spallette in generale e le aggiuntive in particolare hanno un ruolo importante per la Macchina: consentono di mantenere la stabilità. Infatti le posizioni dei facchini più sono lontane dal fulcro centrale della Macchina più sono importanti per mantenerla stabile.
Loro non lo dicono, ma si fa capire che da un lato ci sono questioni di equilibri e portabilità importanti, mentre Ascenzi non avrebbe grandi ragioni di lamentarsi se non questioni più o meno estetiche.
Raffaele Ascenzi, subito dopo il trasporto non fa cenno alla polemica, ma non manca di sottolineare qualche imperfezione
Mi è dispiaciuto - afferma lideatore - che le ali a piazza del Comune non si siano potute aprire mentre la Macchina era in movimento, per un momento di confusione delladdetto. Allinizio del trasporto ho avuto un momento di grande emozione quando ho salutato e abbracciato la guida, che è stata sostituita, Italo La Rosa. La Rosa è stato al mio fianco per anni.
Lo "scrocchio" a piazza Fontana grande Ascenzi lo spiega così: Qualcosa può essere non andata bene, anche perché questanno quasi tutti i i facchini che portano i cavalletti sono nuovi.
Entusiasti del trasporto i nuovi che lo hanno seguito per la prima volta da così vicino.
Perfino un viterbese doc come lassessore Ugo Gigli si è emozionato.
Pensavo da vecchio viterbese di non potermi emozionare più alla vista della Macchina. Ma seguirla così è stato qualcosa di sconvolgente anche per uno come me, non proprio tenerissimo. Mi è venuta la pelle doca.
E il presidente della Provincia, Alessandro Mazzoli: Vivere così da vicino il trasporto a fianco dei facchini è stato di grande e profonda emozione. E stato un trasporto perfetto e grandioso. I facchini sono stati bravissimi.
Soddisfatto del trasporto anche il costruttore Cesarini.
Ogni anno è sempre meglio - sostiene-. Gli sbandamenti e qualche problema sta nelle cose per un evento così complesso.