Viterbo - Ho visto cose che voi umani... - Strage di tigli in via Capocci Beccateve 'sta gabbianellata di Lupo Solitario 13 agosto 2006 - ore 2,30
Il telo che spiega la gabbianellata Copyright Tusciaweb
Via Capocci senza tigli Copyright Tusciaweb
Il nuovo sport cittadino: il taglio del tiglio, che fa pure rima Copyright Tusciaweb
-Ma lavete visto cosa stanno facendo in via Capocci? Tagliano tutti i tigli. Piante sane. Anzi sanissime. E iniziata così la giornata di ieri nella redazione di Tusciaweb. Con una telefonata allarmata di un cittadino.
E da ieri - continua a raccontare il cittadino - che tento di avere informazioni. Ho telefonato in comune. Ho tentato di parlare con lassessore al Verde. Ma mi hanno detto che sta in vacanza. Lunica cosa che sono riusciti a dirmi è che tagliano le piante per rifare il marciapiede. E le metteranno dalla parte opposta della strada. Davano fastidio alle mura. Una follia.
Un altro cittadino inferocito, racconta come la sua bambina si sia messa a piangere vedendo abbattere i tigli. Ma non basta, poco dopo le prime telefonate, ne arrivano altre. E la volta di un consigliere di minoranza. Ma telefona anche un consigliere di maggioranza che dice sconsolato: Ma voi sapete perché stanno tagliando delle piante sane?. E la mattina continua così.
La notizia sembra incredibile, ma una volta andati sul posto, a piazzale Gramsci, tutto risulta vero: i tigli di via Capocci, tra porta della Verità e via Rosselli, li stanno tagliando.
Incredibile.
E dal comune danno anche a noi la stessa spiegazione: la giunta ha deciso di rifare il marciapiede e tagliare i tigli. Perché facevano ombra alle mura.
Insomma una gabbianellata estiva. Fatta a Ferragosto quando tutti sono distratti. Quando in città non cè nessuno.
La spiegazione delle mura che venivano coperte dalle piante risulta subito assurda.
I tigli sono stati tagliati anche dove le mura non ci sono. E poi che significa questo? che tutti i pini mediterranei di via Capocci saranno tagliati? E le altre piante che sono tutte intorno alle mura? Che fa Gabbianelli le taglia? E quando? A Natale? La sera a mezzanotte quando nasce il bambinello?
A piazzale Gramsci la gente guarda stupita e con rabbia lo sfacelo, che un gruppo di operai sta mettendo in atto con sistemacità scientifica. I tigli vengono prima tagliati ramo a ramo. Poi si abbatte il tronco che viene fatto a fettine sottili. Il resto diventa trucioli grazie a una macchina infernale che si mangia i tigli. Una barbarie, dice qualcuno a piazzale Gramsci.
Ma non tutti si accorgono che cè pure in cartello che spiega loperazione con una frase che vorrebbe essere roboante: Le mura che hanno vissuto la sua storia, restituite alla città.
Ma chi lha scritta sta frase?
Ma non è finita qui.
Non manca linvolontaria ironia. Mentre si stanno sradicando le piante che cosa scrive il comune: La città recupera le sue radici. Ma via...
Per fortuna che poi, a firma del sindaco Gabbianelli, si rassicura: Il viale alberato sarà ricostruito sul marciapiede opposto, opportunamente allargato e predisposto.
Ma mi faccia il piacere... diceva Toto. Gli alberi non son mica fiaschi che si abbottano diceva sempre Toto.
Insomma l'avete votato e allora beccateve 'sta gabbianellata...