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Il mercato del sabato al Sacrario
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Senza filtro - È saltato l'incontro di lunedì con il Comune: gli ambulanti ci sono rimasti male. E non solo per il voltafaccia dell'amministrazione, ma soprattutto per la sostanza del gesto.
Infatti, la proposta di spostare il mercato settimanale dal Sacrario a via Garbini (soluzione avanzata in un primo tempo dal Comune stesso e accettata dagli ambulanti) non è più valida: ora la proposta di Palazzo dei Priori è lo spostamento a piazza Cardarelli e parte di via Cardarelli.
Ma gli operatori non ci stanno: Si tratta di vie limitrofe a via Garbini, poco adatte a ospitare un mercato così importante per la città.
Il mercato deve rimanere legato al centro storico, spiega il responsabile degli Ambulanti della Confesercenti Viterbo Gaetano Picchioni.
Per questo motivo la controproposta è che per il momento si resti al Sacrario (in attesa che inizino i lavori che interesseranno l'area); oppure, se ciò non fosse possibile, il trasferimento a via Garbini non sarebbe disprezzabile.
La soluzione permanente invece è duplice. Proponiamo al Comune - riprende Picchioni - due strade: la prima è collocare il mercato provinciale a piazza Caduti, via Marconi, piazza Verdi e via Rosselli; la seconda a piazza della Rocca, via Matteotti, piazza Verdi e via Rosselli. Ora la palla passa di nuovo all'amministrazione. La quale, continua Picchioni, dovrà dar prova di voler dialogare con gli ambulanti.
Infine, ecco il commento del presidente della Confesercenti Viterbo Vincenzo Peparello, a margine dell'incontro che gli ambulanti hanno avuto presso la sede dell'associazione di categoria: Anche il commercio su aree pubbliche non può prescindere da una programmazione generale rispetto al posizionamento e allo sviluppo del commercio.
Peparello ribadisce il ruolo essenziale del centro storico: È chiaro che, nella programmazione e nella strategia di marketing di rilancio delle città d'arte e culturali, le attività del commercio su aree pubbliche o i mercati di quartiere e specializzati devono configurarsi all'interno dei centri storici.
Confesercenti Viterbo