- Luna park e Settembre Viterbese: ancora una volta si dimostra come il comune di Viterbo non sa o non vuole risolvere problemi ad esso spettanti.
Alcuni mesi fa, in consiglio comunale, è stata fatta una interrogazione allassessore signora Fosca Tasciotti, riguardante lindividuazione di una nuova postazione per il luna park durante le feste di S. Rosa.
La risposta, con voce suadente, è stata quella di un interessamento attivo per una risoluzione adeguata, rispetto allanno precedente.
Tutti soddisfatti!
Ma
stesso mare, stessa spiaggia: anche questanno località Freddano.
Il luogo prescelto, angusto, non ancora bonificato, circondato da fossi non coperti e maleodoranti, a ridosso di un crocivia, presenta tutti i presupposti di incompatibilità.
Non è dignitoso per i giostrai, che si trovano a lavorare in ristrettezza e che devono dimorare in un oliveto privato, per loccasione, adibito a campo di raccolta di roulotte.
Non è idoneo per gli utenti, in quanto non vengono rispettate le normali norme di sicurezza, non è rispettoso per il consorzio stradale Freddano, visto il rischio per le incolumità personali e vista la possibile compartecipazione di responsabilità in caso di danno ad altri.
A proposito è stata data comunicazione al consorzio stesso di quanto è stato deciso dal comune?
La Asl e i Vigili del Fuoco hanno dato il loro assenso?
Ricordiamo che al comune è fatto obbligo, individuare le aree destinate stabilmente a spettacoli di carattere temporaneo, e, al tempo stesso, è fatto obbligo di redigere un regolamento a riguardo.
Sono anni, che ad ogni festività di S. Rosa, si ripresenta il problema e il problema diventa sempre più difficile a risolversi, vista la imponente cementificazione che continua a invadere le zone limitrofe la città.
E necessario che il consiglio comunale prenda in esame, una volta per sempre, largomento e lo risolva definitivamente.
Non è possibile vivere di promesse che non vengono mai realizzate.
Sandro Marenzoni
Consigliere comunale della Margherita