Senza filtro- Prosegue la rassegna A teatro nei casali facendo tappa sabato 26 alle ore 21,30, a Castiglione in Teverina in Piazza San Giovanni, con A tavola col Boccaccio.
Un modo inconsueto ed accattivante per avvicinarsi al Decameron. Una serata speciale divisa in due parti. Nella prima si assaggeranno piccole prelibatezze curate da Maria Malleier, annaffiate da buon vino locale.
Il tutto inframmezzato con le musiche del maestro Fabio Barili, le canzoni antiche napoletane recuperate, riadattate e cantate da Gianni Abbate, insieme ad aneddoti sulla vita del Boccaccio.
Nella seconda parte, sempre con accompagnamento musicale dal vivo con chitarra, percussioni, flauto, campanelli, armonica e quantaltro, si gusterà la novella Andreuccio da Perugia, che venuto a Napoli a comperar cavalli, si è imbattuto in una sola notte in tre brutte avventure, ma alla fine, non solo da tutte e tre è scampato, ma se nè tornato a casa con un grosso rubino.
La novella, per renderla più accessibile, è stata riscritta da Gianni Abbate, in un linguaggio più vicino al nostro, con luso anche dei dialetti, e sotto forma di monologo teatrale per esaltarne le situazioni comiche. Ricordiamo che il Boccaccio nel costruire i personaggi del Decameron, guarda con pungente ironia all'umanità, considerandola in tutti i suoi aspetti.
Esamina attentamente i caratteri degli uomini ed il loro barcamenarsi nella vita quotidiana e negli "accadimenti" più o meno fortunati nei quali essi si dibattono con "poco senno ed immensa presunzione". Ingresso gratuito. Da non perdere sabato 26 a Castiglione in Teverina.