Senza filtro- Domenica 27 agosto alle ore 21,30, per la rassegna A teatro nei casali è di scena nel borgo di Mugnano in Teverina (Bomarzo), il concerto-spettacolo: "Naufragio con spettatori" di e con Gianni Abbate. Lo spettacolo, nella sua nuova veste dopera rock blues, si avvale del commento musicale dal vivo del maestro Fabio Barili.
Ci fu un episodio che dai contemporanei fu sentito come una prova generale della fine del mondo in un atto unico: il naufragio del Titanic il 13 aprile 1912 per la collisione con un iceberg. La nave era allora la più alta espressione tecnica, e a bordo c'erano oltre ai milionari che si potevano permettere una traversata transoceanica in super lusso, tanta povera gente stipata nella terza classe.
Erano emigranti in cerca di fortuna. Di colpo, nell'immaginario collettivo, l'arroganza del progresso si venne a scontrare con il panico, il massimo del comfort, per i ricchi, con la distruzione, l'automatismo con la catastrofe. Fu la fine della "bella époque". Quella che venne dopo non fu la fine del mondo, ma la prima guerra mondiale.
Nello spettacolo di Gianni Abbate, "Naufragio con spettatori", si dà voce a quella terza classe dove si sa, non cè mai abbastanza latte, mai abbastanza scarpe, mai abbastanza coperte, mai abbastanza spazio per tutti e dove lacqua arriva per prima, ma di posto, nei battelli di salvataggio, per loro non ce nè. Così, per cantare la disperazione e limpotenza della povera gente, la fine del Titanic è rappresentata sotto forma di opera rock blues, con tanto di chitarra elettrica ed effetti speciali.
Gli spettatori, tra un resoconto particolareggiato sul naufragio in diretta, con le immagini proiettate del Titanic che scorreranno sullo schermo, ed un brindisi con un buon bicchiere di vino, affonderanno tutti amabilmente nelle acque oscure e gelide dell'oceano, accompagnati dalle note elettriche di Fabio Barili. Da non perdere domenica 27 agosto ore 21,30 a Mugnano in Teverina.