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Assunta Almirante con Gabbianelli
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Senza Filtro - Caro direttore,
vorrei tornare sull'argomento dell'intestazione della strada del Semianello ad Almirante dopo aver ricevuto una risposta privata e supponente dal sindaco Gabbianelli (molta retorica e poco contenuto) ed aver avvistato un intervento della signora Rosetta Virtuoso su questo sito.
Visto il ruolo ricoperto nella sua organizzazione dalla signora Virtuoso, mi aspettavo di veder finalmente risolti alcuni miei interrogativi che, mi par di capire, sono anche di altri cittadini viterbesi.
Dopo un cauto inizio, la signora Virtuoso si lancia in una avventuristica nonché parziale ricostruzione storica della vita di Togliatti (ma si capisce subito che non è arte sua) che termina in vera e propria catilinaria avverso il "Migliore".
Ella dimentica, infatti, che Togliatti era quel dirigente politico che con la svolta di Salerno ha consegnato l'Italia all'agone democratico. Che Togliatti era quel ministro della Giustizia che ha amnistiato i reati commessi dai fascisti mandandoli liberi dopo la guerra, e Stalin che "stoppa" la sovietizzazione dell'Italia è buono o cattivo?
Piuttosto mi sembra che si sia creato ad hoc una occasione per sfogare un personale, livido, ancorché fuori dal tempo, anticomunismo da parte della signora Virtuoso.
Non mi risulta, infatti, che nessuno avesse proposto di intitolare la strada in oggetto a Togliatti piuttosto che ad Almirante ma semplicemente la domanda che molti cittadini come me si pongono è sapere quali azioni a favore della collettività nazionale o locale abbia operato Almirante per meritarsi l'imperituro ricordo di "tutti" e non solo di quelli della sua parte.
Quand'anche intitolare una strada a Togliatti fosse stato un errore, è giustificata la reiterazione di questo errore da parte di pubblici amministratori della cosa comune? Purtroppo neanche nella lettera della signora Virtuoso ci sono risposte ai predetti interrogativi.
Cordiali saluti
Natale Saviano