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Fontanil della Torre
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- Ultimati i lavori di recupero e ripristino di Fontanil della Torre, gravemente lesionato in occasione dell’ultimo alluvione di novembre.
Sito in località Selciatella, immerso nella campagna incontaminata, con scorci panoramici veramente suggestivi, rappresenta uno dei fontanili più interessanti e affascinanti siti sul patrimonio dei demanio civico gestito dall’Università Agraria di Tarquinia.
L’assessore al Patrimonio Renzo Bonelli sottolinea come “Il recupero di simili strutture, riportate alla loro funzionalità originaria, rappresenta priorità assoluta dell’Università Agraria sia per il valore storico che questi da sempre hanno avuto sia per la tutela del paesaggio quale elemento peculiare del nostro territorio.
L’intervento non solo ha riscoperto un fontanile di rara bellezza finito praticamente sottoterra a causa della furia dell’alluvione, ma ha permesso anche di realizzare un area pic-nic in cui turisti, curiosi e lavoratori potranno trovare un minimo di conforto.
Nei cinque anni di amministrazione contiamo di recuperare la gran parte dei fontanili esistenti da tropo tempo lasciati in stato di abbandono e degrado, mettendoli in rete tra loro e creando percorsi che sappiano renderli fruibili ai turisti che vogliano passeggiare per la meravigliosa campagna della nostra città.
A testimonianza di ciò è stato già ultimato anche un altro importante intervento nei pressi della Civita dove è stato riportato alla piena funzionalità un fontanile ancora oggi usato dai pastori per le loro attività quotidiane.
Un grande ringraziamento va anche alla professionalità delle ditte locali impiegate ed ai dipendenti dell’ente utilizzati a supporto, in epoca di esternalizzazioni esasperate di servizi che escono dagli uffici pubblici abbiamo dimostrato che saper investire sul personale è il risparmio migliore che c’è.”
Un appello è lanciato poi dal presidente dell’ente Alessandro Antonelli secondo il quale “E’ fondamentale che gli agricoltori locali siano di supporto ed ausilio per il mantenimento di simili strutture, tutelarle e difenderle è un vantaggio collettivo di straordinaria importanza”.