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-Il corso promosso da Accademia Kronos e dalla Provincia di Viterbo sui cambiamenti climatici e sull'attuazione del protocollo di Kyoto, che partirà il 12 settembre prossimo a Viterbo, ha raggiunto un successo che ha superato ogni previsione. Dai 30 allievi previsti inizialmente si è passati a 70 iscritti.
In realtà le richieste di partecipazione hanno superato abbondantemente il numero di 200. Ciò ha obbligato gli organizzatori a progettare altre due edizioni del corso per il 2007. Il 50% delle richieste di partecipare al corso sono giunte da molte altre regioni italiane: dal Trentino Alto Adige, dal Piemonte, dalla Basilicata, dalla Calabria e dalla Sicilia.
Il successo di questo corso, che durerà poco più di un mese, sta nel fatto che il Protocollo di Kyoto a partire dal 2008 obbliga enti locali, comuni in particolare, a gestire un registro delle entrate e uscite dei gas serra. Chi non si adeguerà alle quote di CO2 assegnate ad ogni Paese dalla Commissione Internazionale per rispettare la Convenzione sul Clima, subirà pesanti sanzioni. E questo vale per l'Italia, ma anche e soprattutto per i comuni.
Da qui la necessità di avere esperti all'interno delle varie amministrazioni. Ed è questo lo scopo del corso, moltissime adesioni infatti sono di funzionari e tecnici comunali. Un altro motivo del successo del corso è rappresentato dalla presenze di docenti che a livello nazionale sono leader nella conoscenza dei fenomeni connessi ai cambiamenti climatici e alla applicazione del Protocollo di Kyoto, tra questi: Vincenzo Ferrara dell'ENEA, Riccardo Valentini dell'Università della Tuscia e per il Ministero dell'Ambiente: Mara Angeloni e Antonio Lumicisi.
Il corso, progettato da Accademia Kronos e dall'ENEA circa un anno fa, è stato subito sostenuto e voluto dall'allora assessore provinciale all'energia Angelo Corsetti e dalla dirigente Mara Ciambella, che rimane una delle più esperte nel settore ambientale della Provincia di Viterbo, il tutto sollecitato dallo stesso Ministero dell'Ambiente che chiedeva la sperimentazione di un corso breve ma esaustivo sul Protocollo di Kyoto. Viterbo quindi in questi giorni è assorta a capitale d'Italia per la preparazione di funzionari sull'applicazione del Protocollo di Kyoto.
Questo successo è valso alla Provincia di Viterbo un Credito Verde a livello internazionale e il premio Un Bosco per Kyoto che il presidente Mazzoli ritirerà il 15 dicembre prossimo a Roma presso il Campidoglio, nell'ambito di una manifestazione internazionale in cui verrà consegnato un riconoscimento speciale alla Svezia che, al momento, è l'unica nazione al Mondo che utilizza per circa il 30% energie rinnovabili e non inquinanti e che ha previsto per il 2020 di uscire completamente fuori dal vincolo del petrolio.