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La scultura di Santa rosa che troneggia sulla Macchina |
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Senza filtro - Domani sera sera (martedì 29 agosto) alle ore 21.00 in piazza del Gesù, verranno rappresentati i momenti salienti della vita di Santa Rosa.
Lo spettacolo (per metà prosa, per metà concerto) è a firma di Gianluca Zappa, che qualche anno fa ha realizzato un Cd di canzoni e ballate originali sulla vita della patrona di Viterbo.
Il Sodalizio dei facchini ha deciso di proporlo nella immediata vigilia della festa, come momento significativo dedicato completamente a colei che è all’origine di tutto.
In un’ora e un quarto di spettacolo viene raccontata la guarigione miracolosa di Rosa, e poi i suoi miracoli e la sua predicazione, le incomprensioni e le difficoltà che dovette affrontare (prima fra tutte l’esilio), fino alla morte e alla glorificazione. I dialoghi teatrali, le canzoni, alcune azioni sceniche, sono i mezzi che ha scelto Zappa per tenere sempre desta l’attenzione degli spettatori.
Un cast di venti persone dà vita a questa rappresentazione, che non è propriamente un musical, anche se l’elemento musicale ha un ruolo di primaria importanza.
Tra i musicisti, oltre a Gianluca Zappa (chitarra) figurano Gabriele Campioni
(sax), Giuseppe Piccioni (oboe) e Donatella Manno (flauto traverso).
Del coro fanno parte Pierpaolo Zappa, Leonora Piacenti e Paolo Tassoni.
La voce solista è della soprano Elisabetta Corda.
Nel cast degli attori, oltre alla bravissima Lucia Palozzi (nei panni di Rosa), dei nomi conosciuti della scena teatrale viterbese: Francesca Sciamanna (Caterina, madre di Rosa); Mario Palozzi (Giovanni, il padre); Paolo Manganiello (il Podestà); Chiara Palumbo (donna Sita).
Completano il gruppo alcuni giovani molto promettenti: Remo Stella, Nadia Licciardi,
Enrichetta Scagnoli, Mafalda Morganti, Ilaria Giacomi, Samanta Pettinelli, Dalila Satriani.