![](../../../foto/santarosa/trasporto/ascenzilarosa2.jpg) |
Larosa con Raffaele Ascenzi
copyright Tusciaweb
|
- Più luci, meno tribune, moltiplicato per i cinque comuni gemellati, diviso per gli ospiti annunciati, a conti fatti, Santa Rosa è sempre Santa Rosa.
Non ci sono tagli al budget che tengono, quest’anno, come tutti gli altri, l’attesa è già alle stelle.
Non ci saranno le tribune, solo quelle per disabili. Niente rinfresco per i vip (e forse niente vip), niente maxi schermo agli Almadiani, ma la parte che conta, c’è.
A partire dall’entusiasmo dei Facchini. Già pronti.
Questa mattina in Comune conferenza stampa di presentazione, con un malfermo assessore Chicco Moltoni sulla sua poltrona “Sono ancora assessore” ha esordito. Tutti hanno tirato un sospiro di sollievo e l’incontro ha potuto iniziare.
Partendo dalla protagonista, Ali di Luce. Poche ma buone le novità, per Contaldo Cesarini. “Anche se il grosso dice lo teniamo in serbo per il prossimo anno”. Qualcosa si vedrà anche il prossimo tre settembre, comunque. “Ci saranno più candele anticipa Raffaele Ascenzi, l’ideatore facchino in alcuni punti dove originariamente erano previste zone d’ombra. Poi anche intorno alla scritta. Abbiamo ritoccato la verniciatura, mentre per le ali degli angeli stiamo provando una vernice speciale, con microsfere di vetro, che se andrà bene, il prossimo anno passeremo su tutti”.
Lo scorso anno, le ali quando la Macchina era in movimento, a Piazza del Comune non si aprirono. “Non si è trattato di un problema tecnico ricorda ma di un disguido quest’anno si apriranno, anche a Piazza del Teatro”.
Niente tribune, lungo il percorso, tranne quelle per i disabili a Piazza del Plebiscito, i cui biglietti si potranno ritirare il 31 agosto alla Promotuscia. “Comunque gli ospiti spiega l’assessore Moltoni saranno ricevuti a Palazzo dei Priori e potranno seguire il trasporto dalle finestre. Sono stati spediti circa duecento inviti. I consiglieri, invece, saranno all’ex tribunale a Piazza Fontana Grande”.
Dedicata Italo Larosa, la girata a Piazza del Comune. “Una dedica particolarmente sentita spiega il capofacchino Giovanni Adami per una guida che è stata tra i fondatori del Sodalizio. A lui e a tutti i Facchini che non ci sono più, il nostro ricordo. Domenica, quando abbiamo consegnato ciuffi e spallette, si è deciso di dedicare a lui la girata e più di uno si è commosso nel ricordarlo. In generale, come sempre, la girata sarà anche per la pace”.
Adami dovrà stare particolarmente attento quest’anno, perché i maxischermi, due e non tre, diffonderanno la sua voce e non quella di Gianluca Zappa, che commenterà per Super Tre e Telepace il trasporto.
“Mi auguro che al nostro passaggio dice il presidente del Sodalizio Roberto Capoccioni ci saranno tante nostre bandiere alle finestre”. Un altro segno dell’affetto da parte dei viterbesi, dopo il successo delle cene che hanno portato quattromila persone a Piazza del Gesù, tanto che si pensa alla prossima edizione, in una piazza più grande.
Sedie, pedane e trasporto per disabili
Riguardo alla distribuzione delle sedie , anche quest’anno il Comune metterà a disposizione 500 sedie da posizionare in Piazza San Sisto, Via Carletti, Piazza Fontana Grande, Piazza del Plebiscito, Piazza delle Erbe e Piazza Verdi.
Dietro versamento di una cauzione di 15 euro, sarà possibile ritirare le sedie, non più di due a persona, esclusivamente presso la palestra del Liceo Classico Buratti a partire dalle 8,30 del 3 settembre.
Il Comune ha provveduto anche alla sistemazione di due pedane per portatori di handicap., che saranno come sempre posizionate in Piazza Verdi e Piazza del Plebiscito. Il prezzo del biglietto rimane invariato ed ammonta a 5 euro. I biglietti saranno in vendita da giovedì 31 presso la Promotuscia.
In occasione del 3 settembre il Comune , d’intesa con la società Francigena, metterà a disposizione un servizio di trasporto ed assistenza disabili dal proprio domicilio alle pedane predisposte. Chi necessita di tale servizio può contattare i numeri:
· 0761-30354 8 oppure n° verde 800 012 492 dal lunedì al venerdì
· 360 218296, ( autista sig Lattanti, soc. Francigena) dalle ore 16,30 del 3 settembre
Gli ospiti a palazzo
Gli ospiti di Palazzo dei Priori vivranno in questa edizione una nuova esperienza, vista l’assenza, su tutto il percorso, delle tribune. Assisteranno infatti al Trasporto dalle finestre del primo e secondo piano del Palazzo dei Priori. Per loro, sarà allestito un piccolo aperitivo all’interno del Palazzo. Tutti gli ospiti entreranno dall’ingresso comunale di Via Ascenzi.In queste ore si sta effettuando il recall, per le conferme delle presenze. Oltre 200 gli inviti spediti a personalità del mondo della cultura, della politica, dello spettacolo.
Ulteriori spazi sono stati individuati dal Comune presso l’ex Tribunale, in Piazza Fontana Grande ( futura sede dell’ufficio Gruppi consiliari e destinati quindi ai consiglieri) e presso il Ridotto del Teatro Unione.
Maxischermi e riprese tv
Come consuetudine, saranno allestiti i maxi schermi, per non perdere nemmeno un minuto dell’evento, in Piazza del Plebiscito e Piazza Verdi. Non ci sarà quest’anno lo schermo in Piazza del Sacrario, reso superfluo dal fatto che le piazze, libere dalle tribune, consentiranno un maggiore afflusso di pubblico verso il percorso.
Il Comune, in collaborazione con Provideo, curerà la diretta del Trasporto. L’evento sarà trasmesso in diretta, in chiaro, via satellite su Telepace (canale 819 sky). Telepace si riceve anche in Nord America ed Australia, sul sito dell’emittente www.telepace.it è già presente in palinsesto l’appuntamento con la diretta del 3 settembre.
Riguardo alla televisione, l’evento sarà trasmesso da Super 3, circuito televisivo che copre tutta la regione. Queste le frequenze: Viterbo e provincia canali 61 e 63; Rieti, canale 42; Leonessa e Amatrice canale 65; Carsoli, canale 66;Roma e Latina, canale 42; Civitavecchia canale 58; Frosinone canale 40; Cassino canale 22.
Via le tribune dalla piazze
La novità di questa edizione è l’assenza delle tribune dalle piazze. Eliminata non solo la tribuna riservata agli ospiti d’onore del Comune in Piazza del Plebiscito, ma anche le altre con biglietto a pagamento, in piazza Fontana Grande e Piazza del Teatro.
“Si tratta di una sperimentazione, accompagnata dalla precisa volontà di restituire quanto più spazio possibile alla gente”, ha commentato il Sindaco Gabbianelli, “considerato anche il fatto che il Trasporto coincide con un giorno festivo, il che fa prevedere un maggiore afflusso di spettatori. Vorrei ricordare che già nel settembre 1999 , al mio primo mandato, eliminammo una delle due tribune riservate agli ospiti in Piazza del Plebiscito, quella davanti alla Prefettura. Si rese immediatamente fruibile una grossa porzione di spazio, con l’opportunità di assistere al Trasporto da parte di una quantità di persone sicuramente maggiore di quella che avrebbe potuto accedere alle tribune. Ci auguriamo perciò che il risultato sia lo stesso.”
Nola, Palmi, Sassari, Gubbio e Viterbo: cinque comuni insieme per la valorizzazione delle feste tradizionali
E’ stato firmato venerdì 30 giugno scorso a Nola il protocollo di intesa della durata di dieci anni tra la città di Gubbio e le città di Nola, Palmi, Sassari e Viterbo, cinque comuni accomunati da feste di rilevante interesse etno- antropologico, storico, religioso e culturale, caratterizzate dalla presenza di macchine a spalla : la Varia di Palmi, i Ceri di Gubbio, la Macchina di Santa Rosa di Viterbo, i Gigli di Nola e i Candelieri di Sassari.
Le delegazioni istituzionali dei comuni si erano già incontrate più volte, l’ultima proprio a Gubbio il 14 maggio di quest’anno quando si è formalizzato il protocollo di intesa con lo scopo di rinsaldare i legami tra le città della Macchine a spalla al fine di promuovere progetti di sviluppo e di interscambio.
Dai vari comuni infatti è stata riconosciuta la necessità di approfondire lo studio interdisciplinare relativo a tali manifestazioni e di diffondere la loro conoscenza a livello nazionale ed internazionale.
L’intento è di celebrare e valorizzare il patrimonio culturale e paesaggistico dei centri in cui queste feste vengono celebrate dando valore a comunità che hanno contribuito alla storia, alla cultura e all’arte del nostro Paese; in questo modo la cultura della tradizione può diventare un importante strumento di promozione sociale ed economica per ognuna della città coinvolte nel progetto.
Il protocollo di intesa si concretizzerà attraverso l’organizzazione di mostre, convegni, seminari di studio , gemellaggi tra scuole e predisponendo pacchetti turistici , concordati con le strutture recettive locali, per stabilire rapporti turistici e commerciali tra le cinque città coinvolte.