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Alessandro Mazzoli
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-“Ho appreso con grande preoccupazione le notizie sulle difficoltà in cui versa l’Alta di Bagnoregio e intendo attivarmi per contribuire alla salvaguardia di tutti i 60 posti di lavoro”. Il presidente della Provincia Alessandro Mazzoli, venuto a conoscenza dell’attivazione della procedura di liquidazione volontaria per la società che gestisce l’azienda chimica, interviene sulla questione, ribadendo solidarietà a tutte le famiglie che ora vivono momenti di angoscia per il proprio futuro.
Intanto sono stati già attivati i contatti con l’assessore regionale alle Politiche del lavoro Alessandra Tibaldi, le organizzazioni sindacali e il sindaco di Bagnoregio Erino Pompei. “Terremo quindi informata la Regione dice Mazzoli che si è già manifestata disponibile a seguire l’evoluzione della vicenda. Da parte nostra c’è spirito di collaborazione con tutti, per non disperdere questo patrimonio e salvaguardare, nel contempo, i posti di lavoro”.
“L’azienda di Bagnoregio continua - rappresenta una realtà economica fondamentale per tutto il bacino dell’Alta Tuscia, essendo l’unico impianto industriale dell’intera zona. Una realtà importante non solo per le professionalità formate e le conoscenze acquisite, ma anche per le decine di famiglie dei paesi limitrofi che vivono del lavoro nell’impianto”.
“E’ per questo conclude il presidente della Provincia - che l’Alta va difesa, mettendo in campo, ognuno in base alle proprie possibilità e competenze, tutte le forze necessarie per assicurarle un futuro, e quindi ridare la serenità perduta a tutti i dipendenti. La Provincia è disponibile ad attivarsi e a venire incontro ai lavoratori, ai quali vogliamo dire che stiamo seguendo con la massima attenzione l’evolversi della situazione”.