Viterbo - Nepi - La maggioranza attacca l'opposizione Le troppe assenze di Ruffi... 31 agosto 2006 - ore 2,30
Col filtro
Nepi
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-Allinizio dellanno la minoranza con una mozione ed una interrogazione al sindaco entrambe a firma del consigliere Luciano Pazzeta chiedeva di avviare il procedimento di decadenza del consigliere Luigi Cipriani secondo le modalità stabilite dallo Statuto del Comune di Nepi, in presenza di assenze superiori a 5 nel corso del 2005, assenze dovute a motivi personali ed ad interventi chirurgici, la mozione ovviamente fu respinta dalla maggioranza consiliare.
Alla notizia fu dato ampio spazio sulla stampa e fu richiesto anche lintervento del prefetto di Viterbo.
Nel corso del dibattito il consigliere Antonio Ruffi, difendendo loperato del consigliere Pazzetta dichiarava un consigliere che si assenta più volte a sedute consiliari è soggetto a decadenza ed il Consiglio deve prenderne atto, definiva inoltre la conferma del consigliere Cipriani alla carica di assessore un atto di scorrettezza politica del sindaco Franco Vita.
Ora alla fine del mese di agosto del 2007 il consigliere Ruffi ha già raggiunto, nel corso dell'anno, un numero di assenze ai consigli comunali pari a 6 ed in base a quanto affermato da lui stesso il Consiglio Comunale dovrebbe prendere atto della sua decadenza da consigliere comunale. E tutti ci dovremmo aspettare che il consigliere Pazzetta, definitosi garante dello Statuto, presenti al sindaco una mozione di decadenza del consigliere Ruffi.
Certamente tutto questo non avverrà e la vicenda conferma il risentimento personale dei consiglieri Pazzetta e Ruffi nei confronti dellassessore Cipriani, reo di aver ottenuto alle ultime elezioni comunali un numero di preferenze straordinario, il più alto di tutti i candidati.
Noi maggioranza consiliare non chiederemo la decadenza del consigliere Ruffi.
Ci limitiamo a sottolineare la faziosità politica.
Denunciamo la diffusione di notizie false e tendenziose nei confronti dei consiglieri di maggioranza da parte dello sparuto gruppo dei soliti noti, che, a distanza di due anni dalle elezioni, ancora non accettano il risultato elettorale e continuano nella loro vana strategia fatta di esposti alla Procura della Repubblica (tutti senza esito) e di diffusione di vergognose insinuazioni sul conto dei membri della maggioranza consiliare.
Atti questi che dora in poi saranno da noi combattuti con tutti i mezzi compreso il ricorso allautorità giudiziaria.