|
L'assessore Trapè |
Senza Filtro - “Quello raggiunto grazie alla costituzione della Monti Cimini spa è un risultato importante che permetterà non solo di rilanciare la struttura Arsial di Vignanello, ma anche di difendere i produttori dall’abbassamento del prezzo delle nocciole che già si vocifera per la prossima stagione”. Così l’assessore all’Agricoltura della Provincia Mario Trapè è intervenuto durante la conferenza stampa di presentazione della società per azioni costituita dall’Arsial il 14 luglio scorso, con capitale sociale di 200mila euro e che gestirà lo stabilimento di lavorazione e trasformazione delle nocciole di proprietà della stessa agenzia regionale.
All’incontro erano presenti, tra gli altri, l’assessore regionale all’Agricoltura Daniela Valentini, il commissario dell’Arsial Massimo Pallottini, il presidente della Monti Cimini Spa Vincenzo Lelli, Petronio Goretti della Cia, Rino Orsolini della Federlazio, Leonardo Michelini della Coldiretti, Luigi Pasqualetti della Confagricoltura, il sindaco di Vignanello Federico Grattarola e quello di Canepina Maurizio Palozzi.
“La società ha spiegato l’assessore Trapè è un sostegno fondamentale per il settore agricolo delle nocciole in quanto crea la prima filiera agroalimentare chiusa, che partirà subito con la prossima stagione di raccolta. Come si legge nello statuto della spa, poi, ulteriori sono gli scopi e le finalità che si intende raggiungere per promuovere tutto il territorio e le vocazioni dei Monti Cimini”.
La Provincia di Viterbo entrerà con l’11% delle quote nel capitale sociale. “Partecipando direttamente ha continuato avremo un ruolo determinante nella rappresentazione degli interessi di tutto il territorio”. All’ordine del giorno del prossimo consiglio provinciale è già previsto uno specifico punto sull’adesione alla Monti Cimini spa.
“Nel programma della nuova società ha proseguito Trapè è stabilito come fondamentale ogni passaggio della filiera, anche quindi quello della commercializzazione. In questo ambito è prevista l’importante novità della realizzazione di prodotti confezionati. I programmi sono poi studiati affinché lo sforzo congiunto di enti pubblici, produttori e imprenditori privati nell’ambito della Monti Cimini possa costituire un baluardo per difendere l’operatore agricolo dagli sbalzi di prezzi del mercato, che purtroppo spesso ricadono esclusivamente sulle sue spalle”.
A conclusione, Trapè ha poi ribadito che “la Provincia crede profondamente nella spa, in quanto realizzata allo scopo di rafforzare e completare la filiera produttiva della nocciola e divenire un punto di riferimento stabile per tutti coloro che di nocciolicoltura vivono”.
“Un atto concreto di sostegno alla filiera corilicola”. Questo il commento del commissario straordinario di Arsial, Fabio Massimo Pallottini, alla presentazione della società “Monti Cimini S.p.a.”. “La nuova società dichiara Pallottini è stata costituita insieme alla Provincia e alla Camera di Commercio di Viterbo e ai produttori locali in una vera logica di sistema. Arsial ha messo a disposizione il proprio stabilimento, come avverrà con gli altri possedimenti dell’agenzia qualora fossero richiesti per progetti di supporto alle produzioni agricole regionali qualificanti come questo”.
STABILIMENTO NOCCIOLE DI PROPRIETA’ DELL’ARSIAL
A VIGNANELLO
Lo stabilimento di lavorazione e trasformazione delle nocciole di proprietà dell’ARSIAL è situato nel Comune di Vignanello loc Piane Trosce.
Dispone di un impianto per la prepulitura, l’essiccazione, la calibratura e la sgusciatura delle nocciole.
Attualmente ha una capacità di stoccaggio del prodotto pari a 25.000 quintali ed una possibilità di frigoconservazione del prodotto sgusciato.
Per l’attivazione dell’impianto, la Regione Lazio ha stanziato 500mila €. Tale somma è stata affidata all’ARSIAL, che, a seguito di un impegno dell’assessorato regionale all’agricoltura, ha avviato un progetto per migliorare le condizioni della struttura e dei macchinari dello stabilimento.
L’ARSIAL ha inoltre costituito il 14/07/2006 la società per azioni “Monti Cimini S.p.A.”, con capitale sociale di 200mila euro, per la gestione dell’impianto.
L’ARSIAL ha ceduto parte delle azioni della società alla CCIAA di Viterbo (7,5%) e ai produttori locali di nocciole (40%) che, a tale scopo, hanno costituito il 10/07/2006 una Srl. I soci attuali della Srl sono 74 con circa 330 ettari di terreno coltivato a nocciole e conferiranno, nella raccolta del prossimo settembre, circa 6.500 quintali di prodotto in guscio.
Successivamente acquisteranno quote il Comune di Vignanello (2,5%), la provincia di Viterbo (10%) e la Comunità Montana dei Cimini (5%).
Prima della campagna di raccolta è previsti l’ingresso di altri 20 soci che faranno aumentare la quantità di prodotto conferito alla società.
Composizione del Consiglio d’Amministrazione
della “Monti Cimini S.p.A.”
Il Presidente
Vincenzo Lelli
(Rappresentante Produttori Nocciole)
Il Consiglio
Carlo Gabrielli
(Direttore Arsial)
Rino Orsolini
(Presidente Federlazio di Viterbo)
Petronio Coretti
(Presidente Cia Viterbo)
Leonardo Michelini
(Presidente Coldiretti Viterbo)
Luigi Pasqualetti
(Presidente Confagricoltura Viterbo)
Domenico Testa
(Rappresentanti Produttori Nocciole Monti Cimini Srl)
Membri del Collegio Sindacale
(Presidente)
Arturo Accolla
Antonio Martellucci
Francesco Ceccarelli