- "Sporchi comunisti di merda..." e poi giù botte. Una scena da arancia meccanica, accaduta ieri sera intorno alle 21 sul treno che da Milano andava a sud.
Gli aggressori sono cinque tifosi della Lazio, di Roma, che al grido di "sporchi comunisti" hanno aggredito due passeggeri siciliani che si recavano a votare nella loro regione.
Le due vittime vestivano, per così dire, con gli abiti tipici della sinistra. E questo è bastato per far scattare la violenza.
I cinque tifosi della Lazio, vedono un orecchino e una treccina, e insultano, aggrediscono e rapinano i due passeggeri. Ma per fortuna sono stati subito identificati ed arrestati dalle forze dell'ordine.
Il capotreno infatti ha avvertito la Polfer di Roma che ha dato l'allarme e il treno è stato bloccato ad Orte. Dove i cinque sono stati arrestati.
Ad intervenire sono stati gli uomini della squadra mobile, guidati da Salvatore Gava, in collaborazione con i carabinieri della compagnia di Civita Castellana e della stazione di Orte e con la polizia ferroviaria, che hanno arrestato i cinque tifosi laziali, di cui uno minorenne.
I cinque tifosi sono accusati di rapina aggravata e lesioni personali nei confronti di due passeggeri.
Avrebbero, infatti, non solo aggredito con una serie di insulti a sfondo politico le due vittime, ma poi sarebbero passati alle mani e avrebbero rapinato delle valigie e di 700 euro i due indifesi passeggeri.
Il pronto intervento delle forze dell’ordine ha consentito di individuare e arrestare i responsabili della rapina. E’ stata recuperata parte della refurtiva che, per sfuggire i controlli, era stata consegnata a una ragazza, denunciata per favoreggiamento.
Le indagini sono coordinate per la procura della Repubblica presso il Tribunale di Viterbo dal pm Tucci e per la procura della Repubblica presso il Tribunale dei minorenni dal pm Filocamo.