Senza Filtro - A beneficiarne saranno i Comuni o le associazioni di volontariato. Parliamo del cinque per mille, la novità dell’ultima Finanziaria, che devolve questa percentuale calcolata sull’Irpef delle dichiarazioni dei redditi a favore delle amministrazioni locali o enti onlus.
“Un’opportunità economica notevole per il nostro Comune ma non un’ulteriore tassa ha sottolineato l’assessore ai servizi sociali Mauro Rotelli perché grazie a questa entrata l’amministrazione e le associazioni di volontariato potranno contare su ulteriori risorse per avviare importanti progetti a sfondo sociale”.
Non è ancora possibile quantificare nel dettaglio l’importo che deriverà da tale iniziativa, probabilmente diverse migliaia di euro.
Il Comune ha già in ogni caso pianificato la possibile destinazione dei fondi, che andranno al progetto “Dopo di noi”, che assicura assistenza ai disabili rimasti soli, dopo la scomparsa di genitori e parenti.
Massiccia la campagna di sensibilizzazione del Comune di Viterbo dell’iniziativa chiamata “Dammi un cinque per mille”, che durerà da metà aprile fino a maggio, con l’ausilio di 220 manifesti e 24mila500 lettere indirizzate ai cittadini, che contengono spiegazioni semplici sulle modalità di donazione e la lista delle associazioni regolarmente registrate con il relativo codice fiscale: se si sceglie il comune di residenza, infatti, basta apporre una firma nell’apposito spazio, mentre se si vuole destinare il cinque per mille ad una onlus, bisogna anche aggiungere il suo codice fiscale.
Se non si sceglie nessuna destinazione la cifra sarà in ogni caso ripartita equamente a tutti i destinatari che ne hanno diritto.
L'elenco completo dei soggetti ammessi alla destinazione della quota del 5 per mille è consultabile sul sito internet delle agenzie delle entrate www.agenziaentrate.it. Per ulteriori informazioni si può visitare il sito: www.poitichesociali.vt.it.