- Sta letteralmente scomparendo la necropoli rupestre di Norchia, la piu' grandiosa e spettacolare d'Etruria e d'Italia, risalente al quinto secolo a.C..
A lanciare l'allarme è stata l'associazione culturale Archeo Tuscia, che ha segnalato alla Soprintendenza per i beni archeologici del Lazio come il sito alle porte di Viterbo stia per andare definitivamente perduto a causa dell'incuria, dell'avanzare della vegetazione e delle continue frane.
Secondo l'associazione, profonde voragini e una vera e propria foresta di sterpaglie stanno inghiottendo le tombe etrusca, i vialetti e gli altri manufatti che costituiscono la più preziosa testimonianza del culto dei morti dell'antica popolazione autoctona.
In alcune aree il degrado è tale che le radici degli alberi hanno squarciato perfino i grossi massi che delimitano le sepolture, alcune delle quali non sono piu' visitabili perché invase da terra, massi e sterpi.
Archeo Tuscia, oltre a segnalare la situazione alla Soprintendenza, ha inviato una lettera alla Regione Lazio, alle istituzioni e alle banche locali, sollecitando un immediato intervento per salvare la necropoli dell'antica città di Orcle.