Senza Filtro - “4 milioni e mezzo di euro, come previsto nell’accordo di programma quadro per la difesa del suolo e della costa stipulato tra la Regione Lazio e i ministeri dell’Economia e dell’Ambiente, andranno a finanziare interventi in cinque comuni del Viterbese”. Ne dà notizia il capogruppo dei Ds in consiglio regionale, Giuseppe Parroncini.
“A beneficiarne -spiega Parroncini- saranno il Comune di Vignanello per il completamento dell’intervento di sistemazione idraulica del fosso la Cupa e del consolidamento della Rupe del centro storico (II lotto), per circa 1 milione e 200mila euro; il Comune di Bolsena, con un importo di 600 mila euro per il completamento degli interventi di sistemazione idraulica dei fossi Carogna e Cavallaccia; il Comune di Bagnoregio, con 1 milione e mezzo di euro per il completamento dell’intervento di consolidamento della rupe nord di Civita di Bagnoregio connesso alla frana in località Canalone (III lotto).
Gli altri intereventi riguardano Bassano in Teverina e Celleno, con un finanziamento di 520mila euro per il completamento del consolidamento in località Belvedere - S.Antonio (III lotto) - Maolo (II lotto) nel primo caso e con un importo di 600mila euro nel secondo, per il completamento del consolidamento del versante a nord-ovest del centro abitato vecchio”.
“Si tratta di interventi veramente importanti, che rispondono a esigenze prioritarie di riordino e conservazione dell’assetto territoriale -sottolinea Parroncini-. Più volte abbiamo posto l’accento sulla necessità di programmare e favorire uno sviluppo ordinato ed armonico del nostro territorio, condizione basilare per garantire sicurezza ai cittadini e per valorizzare al meglio le nostre risorse. Provvedimenti come questi danno il senso pieno di un impegno concreto della Regione, per la risoluzione delle maggiori criticità presenti nella Tuscia, per troppi anni rimaste pericolosamente aperte”.
“Attraverso lo strumento degli accordi di programma quadro sarà possibile dare risposte, a breve, anche in altri vitali settori, come quello della cultura”, conclude il capogruppo Ds.