Senza Filtro - Apprendiamo con sorpresa dai quotidiani che un uomo, non iscritto ad An, e da tempo lontano dal partito sia candidato a traghettare la Federazione di Viterbo fino al prossimo congresso provinciale.
Se quanto riportato dai giornali dovesse corrispondere al vero la questione sarebbe quantomeno paradossale.
Mario Soggiu ex-rappresentante viterbese di Nuova Alleanza, corrente di una parte di An, presidente della Robur Spa, lontano dal partito da anni, dovrebbe essere l’”uomo della provvidenza”.
E’ il caso di dire che tale comportamento, sempre se confermato ci lascia quantomeno sconcertati, perché come qualcuno ipotizza corrisponderebbe alle “pressioni” delle solite lobby romane e poco inclini alla crescita del territorio e al radicamento di An nella Tuscia.
Siamo e rimarremo, comunque nel partito, ma a questo punto valuteremo di volta in volta il comportamento nei confronti di tali personaggi proposti dall’alto e nominati secondo la vicinanza ad una corrente o l’altra.
Quello che sinceramente non possiamo accettare è che qualche amministratore locale si permetta di attribuirsi meriti e vittorie che non ha, essendo scomparso da Viterbo dal momento della propria investitura.
Se An ha raggiunto un grande risultato nella provincia di Viterbo questo si deve ai candidati e ai circoli che si sono mossi dando il massimo in una campagna elettorale tra la più dure ed estenuanti.
Il direttivo del circolo, riunito in data odierna, ha espresso forte preoccupazione e dubbi nulla neutralità di tale commissariamento fatto secondo logiche poco comprensibili, se non per garantire una parte di An e punirne un’altra.
Vogliamo che il partito a Viterbo cresca con i fatti e non con gli amici di qualcuno, questo sarà il nostro impegno.
Andrea Rocchi
Circolo territoriale di Viterbo