- Questa nostra Provincia ha da riprendere un percorso di crescita economica ma prima ancora culturale.
Se vuole competere in uno scenario che è sempre più internazionale la Tuscia deve tornare a creare sviluppo economico ed occupazionale, deve essere capace di aprirsi al nuovo e deve innovarsi .
Dobbiamo innovare, è vero, e questo vale anche per le classi dirigenti siano esse politiche, imprenditoriali o sindacali.
Per questo è indispensabile una apertura forte sul tema dell'ampliamento degli spazi di democrazia partecipata.
Se non torniamo ad appassionare i cittadini ai temi della cosa pubblica ed alla loro gestione, avrà sempre più spazio l'individualismo sfrenato del liberismo berlusconiano e con esso la inevitabile deriva plebiscitaria di una democrazia mediatica e virtuale"
Lo andiamo ripetendo da un anno e lo ripetiamo oggi con maggiore convinzione e dentro una prospettiva nuova, quella del Partito Democratico. Sono convinto anche io che non ci sono né bilancini né primedonne che tengano di fronte alla sfida che ci lanciano i cittadini e gli elettori che hanno fatto dell'Ulivo il primo partito del viterbese.
La nostra proposta è che dalla netta affermazione della lista unitaria dell'Ulivo si passi presto a lavorare insieme sulle cose concrete, con alcune priorità:
1) porre nuovamente all'ordine del giorno un approfondimento tra giunta provinciale e giunta Marrazzo insieme , finalizzata all'obiettivo di una legge regionale a supporto della vertenza politica Alto Lazio e con dentro ben delineato il distretto culturale di Viterbo;
2) avviare una immediata verifica sulla politica dei servizi pubblici, a tutto campo e con il coinvolgimento degli amministratori locali. In particolare rendere operative le scelte già fatte dal centrosinistra in ordine ad esempio alla gestione dei servizi idrici ed insieme legarle, con equazione virtuosa, ad una politica complessiva di sviluppo economico e salvaguardia ambientale.
3) realizzare una conferenza provinciale sulla innovazione delle infrastrutture viarie ed in particolare dei collegamenti ferroviari e stradali;
Questa in maniera semplice e diretta la proposta della Margherita.
Marcello Mariani
Segretario Provinciale Margherita