Riceviamo e pubblichiamo
- Cogliere la vittoria, nella partita in programma al Flaminio di Roma contro la determinata Cisco, sarebbe per la Viterbese un evento di rilevante importanza. Per una serie di ragionevoli motivi.
Innanzitutto, perché resterebbe viva la speranza di entrare nei play off. Ciò potrebbe dare un senso alla stagione che sta volgendo al termine e che, diversamente, non resterà certo negli annali della storia calcistica gialloblù.
Poi, per il fatto che un successo servirebbe a coagulare l’interesse del contesto intorno alle vicende della squadra. E anche questo non sarebbe elemento di poco conto, visto che le vicende societarie sono allo stato ancora assai fluide e ben lungi dal trovare una soluzione. Proprio per questo alzare il livello di attenzione generale sul destino delle maglie gialloblù non guasterebbe davvero.
Infine, perché il gruppo nella sua interezza meriterebbe ampiamente questo risultato.
A cominciare da mister Chiappini. Anche se più volte criticato per la gestione tattica della squadra, che avrebbe potuto essere certo migliore di quanto non sia stata, ha tuttavia operato all’interno di uno scenario che non gli ha permesso mai di essere del tutto sereno. E di ciò gli va dato onestamente atto.
Per proseguire con quanti, lavorando nell’ombra e in condizioni precarie dentro gli uffici della società, hanno consentito di arrivare al termine di questo campionato senza scossoni irreversibili.
E per finire con i giocatori. Che hanno dato il massimo delle loro possibilità e sono riusciti nella difficile impresa di traghettare la squadra verso la salvezza quando molti avevano cominciato a non crederci più. Il tutto giocando un intero campionato tra l’indifferenza generale e potendo contare sul sostegno di uno sparuto gruppo di fedelissimi che non li hanno mai lasciati soli. Né al Rocchi né in trasferta.
E’ per questi splendidi tifosi, ed è per loro stessi, che i giocatori dovranno cercare in tutti i modi possibili di tornare dal Flaminio con un franco successo che potrebbe avere rilevanti implicazioni in prospettiva futura.
E allora, forza ragazzi. Cercate di regalarvi e di regalarci questa vittoria. Volere è potere e provarci non costa nulla. Vi chiediamo solo di mettercela tutta.
Sergio Mutolo