Senza Filtro - “Arroganti, inopportune e avventate”. E’ questo il giudizio dei Popolari-Udeur, sulle dichiarazioni del segretario della Margherita, Marcello Mariani, a commento del dato elettorale, riportare dalla stampa.
“Con un tono professorale che poco gli si addice, Mariani dispensa voti e pagelle, facendo ricorso ad un’arte mistificatoria che ben figurerebbe in altri ambiti politici, più avvezzi al travisamento della realtà proseguono i Popolari-Udeur .
Tralasciando in modo inelegante e, a parer nostro, del tutto strumentale, con cui si è lasciato andare alle esternazioni, Mariani fonda il suo ragionamento su numeri che, bontà sua, dovrebbero mettere il riparo la Margherita da ogni rilievo.
Ora, delle due l’una: o la sua uscita estemporanea è funzionale a qualche progetto studiato da altri; o la dimestichezza che ha con le cifre lascia un po’ a desiderare, con quanto ne consegue in termini di capacità di interpretare la dialettica politica.
Se infatti per un partito che schierava in lista un big locale in odore di nomina ministeriale e che può contare, per stessa ammissione dell’interessato, sulla presenza militante del direttore generale della Asl, (prodigo in inaugurazioni, presenze a manifestazioni di partito, convegni organizzati ad hoc) ovvero della più grande azienda della Tuscia; su quella del Presidente del Centro Merci di Orte (che, in virtù degli accordi siglati dalla tanto vituperata coalizione, è, guarda caso, lo stesso Mariani); su due assessori provinciali, più uno di complemento, più vari altri posti in società pubbliche e quant’altro, l’aver incrementato circa un punto e mezzo percentuale, sia rispetto alle politiche del 2001 che alle provinciali del 2005, è un successo sul quale fondare tanta protervia, forse il buon segretario della Margherita ha un concetto distorto della politica.
Ricordando en passant che la percentuale ottenuta dai Popolari-Udeur è quella che ha consentito all’Unione di vincere le elezioni, e che per questo a Roma i partner sono di tutt’altra opinione nei nostri confronti, invitiamo Mariani a un bel bagno di umiltà, se non vuole più incorrere in certi autogol che, questi sì, fanno male al centro-sinistra, compagine che dovrebbe, viceversa, interrogarsi, sul perché, malgrado governi Provincia e Regione, continua a restare dietro al centro-destra.
Per quanto ci riguarda, è questa una riflessione che abbiamo iniziato a fare, anche alla luce delle prossime sfide elettorali amministrative nei confronti delle quali, se del caso, dovremmo porci con tutt’altro spirito” concludono i Popolari-Udeur.