Senza Filtro -Soddisfazione per la vittoria elettorale. E poi un’analisi del voto, che comunque segna un passo avanti del centrosinistra. Un quadro che però si collega strettamente a livello istituzionale, quello illustrato dal presidente della Provincia Alessandro Mazzoli. Che invita tutti a esternare di meno e a lavorare di più.
“Forse dice Mazzoli - a qualcuno è sfuggito un particolare: le elezioni le abbiamo vinte. Di misura forse, ma pur sempre vinte. Per di più con un’affluenza in crescita anche nella Tuscia: un dato positivo che dice che l’attenzione dei cittadini è più alta. La coalizione conquista 14.587 voti (+ 2%) rispetto al primo turno delle ultime provinciali e 13.536 (+ 4,2%) rispetto alle politiche del 2001, grazie al lavoro svolto da tutte le forze dell’Unione. E l’Ulivo ha centrato un grande obiettivo: con Ds e Margherita soggetti fondatori insieme ai Repubblicani europei per la prima volta è diventato la prima forza della città di Viterbo, con il 28,1%. Alle europee del 2004 e regionali del 2005 non era stato infatti così. E’ la forza che ha attirato il voto dei giovani. Un incremento che trova conferma anche nella provincia, dove si attesta al 30,91%. E’ per questo che ora occorre spingere e investire sulla costruzione sul partito democratico e riformista”.
Un’analisi del risultato elettorale più attenta potrebbe aiutare a rasserenare gli animi. “Una discussione che ripropone accenti esasperati non aiuta né ad affrontare il lavoro del ruolo di governo, né gli appuntamenti futuri. L’esito delle urne, senza guardare i personalismi, mostra tutte le ragioni per proseguire su questa strada. Pur essendo consapevole che ci sono margini di miglioramento, sono altrettanto convinto che questi richiedono impegno da parte di tutti. Un impegno e un senso di responsabilità che non consentono discussioni tutte rivolte all’interno di Palazzo Gentili su ruoli e collocazioni: è un terreno di confronto che non ci interessa e di cui adesso non abbiamo bisogno. Dobbiamo pensare solo a lavorare”.
Adesso dunque occorre proseguire sull’attività avviata, “rafforzando l’impegno sulle priorità dello sviluppo territoriale grazie anche alla collaborazione con la Regione Lazio e i rappresentanti locali appena eletti in parlamento”.
Tra poco più di un mese un ulteriore banco di prova, quello delle elezioni amministrative. “L’impegno deve essere unitario: le forze dell’Unione in tutti i Comuni al voto hanno sulle spalle la responsabilità di raggiungere un nuovo risultato positivo. Lo sforzo della coalizione è stato importante e prezioso, ha contribuito al risultato complessivo. Ovvero al successo”.