Senza Filtro - Le consultazioni elettorali sono passate ma rimane l’amarezza per non aver centrato un buon risultato.
A seguito dei risultati elettorali del 9 e 10 aprile, da parte di tutti gli ambienti, da chi dica la verità o meno, ci si affanna ad affermare una vittoria o meglio un sostanziale equilibrio. Noi non possiamo giore.
La Rosa nel pugno indubbiamente si attendeva un altro risultato. Gli sforzi fatti erano tanti cosi come gli argomenti del programma erano e restano convincenti.
La coalizione di centrosinistra guidata da Romano Prodi, di cui faceva parte anche la Rosa nel pugno, ha vinto il confronto elettorale con Silvio Berlusconi, nonostante quest’ultimo accampi risentimenti sulla reale vittoria.
La sezione ‘Pietro Nenni’ di Montalto di Castro e Pescia ha analizzato nel corso dell’ultima riunione i risultati espressi dalla nostra cittadina e rimane amareggiata dal risultato ottenuto dall’aggregazione dei Socialisti democratici e Radicali Italiani.
Alcuni giorni fa preoccupati dell’andamento della campagna elettorale il segretario della sezione, Aldo Simonelli, presa carta e penna scriveva al segretario provinciale dello Si Eduardo Gugliotta paventando alcune situazioni poco chiare e atteggiamenti ambigui.
Oggi passati alcuni giorni non possiamo non tornare sull’argomento.
Siamo oltremodo amareggiati da chi in questo momento, anche nel nostro partito, sventoli i risultati ottenuti come una vittoria.
Certo non possiamo non evidenziare la bella sorpresa ottenuta a Viterbo città ed in altre situazioni locali, ma non possiamo contemporaneamente rimanere sconcertati da altre realtà tra cui Montalto di Castro dove nelle altre passate consultazioni abbiamo raggiunto sempre ottimi risultati fino ad arrivare alle ultime elezioni provinciali a sfiorare i 600 voti.
Dove sono andati in questi 10 mesi tutti quei consensi? perché non siamo riusciti ad attrarre quei consensi nella Rosa nel pugno ?
Ci auguriamo che il segretario provinciale Gugliotta dia una risposta ai nostri interrogativi.
Infine, lo ricordiamo, la Rosa nel pugno alla Camera ha ottenuto 18 deputati mentre ha presentato ricorso presso le Corti d’Appello per l’esclusione dei rappresentanti al Senato a seguito della nuova legge elettorale, tra i quattro o cinque senatori. Ciò è avvenuto riteniamo per una interpretazione forzata, da parte del ministero, a situazioni in cui nulla di simile è previsto dalle norme.
Il segretario Sezione ‘Pietro Nenni’
Montalto di Castro e Pescia Romana
Aldo Simonelli