Senza Filtro - Caro Carlo,
ti scrivo condividendo unicamente con te e con i lettori della tua testata una semplice e sommessa riflessione, come cittadino ma soprattutto come sostenitore "attivo" della coalizione di centro sinistra.
Sono convinto che con una attività politica più coesa e coerente, soprattutto in Provincia, i partiti dell'Unione avrebbero avuto maggiori consensi alle ultime elezioni.
Sono anche convinto che le differenze, nella stima reciproca, nello schieramento di centrosinistra siano una risorsa e non un ostacolo. Tutte le sensibilità, tutte le competenze sono utili: non avrebbe senso parlare di partecipazione se noi per primi non la praticassimo.
Uno dei punti deboli della nostra politica, in questo ultimo anno infatti, è proprio quello di non essere riusciti a valorizzare le tante realtà locali. Abbiamo lavorato troppo dentro i nostri partiti. Per i nostri partiti più che per la coalizione.
Non ritengo utile continuare quindi con le proposte politiche (sedicenti semplici e dirette) fatte a mezzo stampa senza una funzionale condivisione con tutti i soggeti, a partire dai partiti, dalle parti sociali e dai movimenti.
Sarebbe altresì utile rinunciare alle prime pagine per tornare a programmare il presente ed il futuro del nostro territorio con maggiore responsabilità e condivisione.
Ne siamo capaci, ma dobbiamo ancora dimostrarlo.
Umberto Cinalli
Educatore e divulgatore ambientale