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Regione Lazio - Interviene l'assessore Brachetti
Messa in sicurezza dell’Aurelia
No allo stravolgimento della Maremma
18 aprile 2006, ore 1,30
Senza Filtro - “Il solo ipotizzare la realizzazione di un tratto autostradale in una zona ad alta concentrazione di siti archeologici e ambientali di interesse mondiale, nonché di attività agricole ad alta specializzazione, quale è la zona della Maremma viterbese, è politicamente irresponsabile. Tale atteggiamento è oltremodo intollerabile, in considerazione del fatto che, ancora una volta, si procede in totale spregio della volontà delle popolazioni locali, che oltre ad essersi espresse chiaramente a favore dell’ammodernamento dell’Aurelia, non sono state minimamente informate sull’evoluzione della vicenda”.
A schierarsi contro il progetto di autostrada Tirrenica che prevede un tracciato parallelo alla consolare è l’assessore agli affari istituzionali, Regino Brachetti, dopo l’accelerazione subita dall’operazione.
“A prescindere dal fatto che non esiste alcun finanziamento, né, tanto meno, un piano di investimenti destinato all’opera, procedere con l’ipotesi autostradale non solo corrisponde ad un inutile sperpero di risorse, visto che con una spesa decisamente inferiore si potrebbe trasformare l’Aurelia in una via di collegamento con caratteristiche autostradali, ma significa pure andare a stravolgere ulteriormente un’area già gravata da pesanti servitù, che fonda le sue opportunità di sviluppo sulle risorse ambientali, archeologiche e sullo sfruttamento dell’agroindustria e del turismo. Credo, a questo punto, che la delicatezza dell’argomento richieda una ampia e approfondita riflessione, che tenga conto del contributo di tutte le realtà esistenti sul territorio” ha concluso Brachetti.
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