Senza Filtro - “Caro Gabbianelli, se Storace ha ragione quando dice che per un uomo di destra la cosa più importante è l’onore, io mi permetto di aggiungere che (per chi si proclama di destra) è altrettanto importante, se non addirittura più importante, il rispetto per la dignità degli altri, di coloro cioè che agli uomini di destra scelgono di affidarsi. Da qui il mio invito: ora abolisci ugualmente, a tutti i viterbesi, l’Ici sulla prima casa!”
Come sempre, il senatore Michele Bonatesta va dritto al cuore del problema con questa nota indirizzata al primo cittadino di Viterbo.
“Non permettere che i soliti denigratori spiega il presidente del Movimento “Insieme per il territorio possano cominciare una campagna di stampa accusandoci di avere bluffato e che la proposta di Berlusconi era solo un trucco per prendere più voti in campagna elettorale. Berlusconi non aveva fatto una promessa ma aveva preso un preciso impegno: quello di abolire l’imposta per tutte le prime case di abitazione e tu avevi detto che la cosa, a Viterbo, era fattibile.
Il fatto che, forse, per una manciata di voti ci si debba rassegnare (sicuramente per poco) a subire un governo-Prodi sottolinea il senatore Bonatesta non vuol dire che, quanto promesso in campagna elettorale, la destra non sia tenuta a mantenerlo.
Scorrendo le prime pagine (e non solo) dei giornali di oggi, scopriamo che ora anche la sinistra sostiene che si possono mettere le mani sull’Ici.
Lo dice Veltroni, ma lo dice anche il presidente della Regione che preannuncia lo stanziamento di una certa somma per permettere ai comuni del Lazio di ridurre questa illiberale e odiosa tassa sugli immobili che non servono a produrre reddito ma solo ad abitarci.
Tu, che sai cosa significa “essere di destra” insiste il senatore Bonatesta rivolgendosi al sindaco Gabbianelli , non lasciare, dunque, questa iniziativa ai nostri avversari politici. Anticipali tutti.
Non permettere che l’abolizione dell’Ici sulla prima casa possa entrare nei programmi elettorali di chi, magari, già pensa al… dopo Gabbianelli.
L’impegno con i viterbesi lo abbiamo preso noi della Cdl e noi dobbiamo mantenerlo. Fini ha rivendicato con orgoglio ad Alleanza nazionale la primogenitura di questa proposta. Bene: io vorrei rivendicare al comune di Viterbo, per conto di Fini, la primogenitura di aver mantenuto fede ad un impegno elettorale di grandissima rilevanza sociale.
I viterbesi se lo aspettano ma conclude il presidente di “Insieme per il territorio si aspettano anche la conferma che, per chi si dice di destra, il proprio onore e la dignità degli altri sono realmente i valori primari dell’azione politica ma anche di quella amministrativa”.