Senza Filtro - Ammonta a 18.437.410,88 euro il Bilancio di previsione 2006 del Comune di Acquapendente. Il documento è stato approvato giovedì durante la seduta del consiglio comunale, con il voto favorevole dei consiglieri della maggioranza e due astenuti della minoranza.
Nonostante la stesura del Bilancio sia stata molto difficoltosa, per via dei tetti di spesa inseriti dalla Legge Finanziaria, il Comune di Acquapendente è riuscito a non applicare ritocchi tariffari significativi per quanto riguarda l’erogazione dei servizi principali (sociali e scolastici), eccetto alcune modifiche inerenti la nettezza urbana e l’acqua.
La Finanziaria prevede che la spesa corrente (il personale, servizi sociali, scuola, cultura, ecc…) e quella relativa agli investimenti siano inferiori al 2004. Questi sono dati preoccupanti, perché essendo triennale (2006-2008) la proiezione della Finanziaria, se a livello del Governo centrale saranno fatte correzioni a questi meccanismi, gli enti locali potrebbero trovarsi di fronte a seri problemi nella gestione della cosa pubblica.
La quadratura dei conti per il Comune di Acquapendente è stata ottenuta grazie all’esternalizzazione del servizio rifiuti solidi urbani (costo 537.000 euro) dal bilancio attraverso un’apposita società comunale. Infatti, proprio durante la seduta consiliare di ieri pomeriggio è stato anche approvato all’unanimità il “Regolamento delle tariffe di igiene ambientale” che, con il passaggio da tassa a tariffa, non comporterà aumenti significativi per i cittadini.
Tra le novità per la spesa corrente del Bilancio c’è sicuramente il risparmio di 112.457 euro, derivante dall’emissione dei BOC (Buoni Ordinari Comunali), un’operazione di finanza innovativa, approvata all’unanimità durante il Consiglio Comunale del 22 dicembre 2005, con cui il Comune può finanziare l’estinzione dei mutui contratti con la Cassa Depositi e Prestiti successivamente al 31/12/1996.
Per quanto concerne gli investimenti, invece, i principali riguardano il consolidamento della Scuola elementare (300.000 euro), la messa a norma e in sicurezza dell’Anfiteatro Cordeschi (300.000 euro), il parcheggio multipiano nel centro storico (984.107,30 euro), il consolidamento della rupe a Trevinano (742.000 euro), il percorso per non vedenti del giardino botanico (597.000 euro), la sede di san Francesco (700.000 euro).
Altri investimenti arrivano poi dai finanziamenti dell’Unione Europea per la realizzazione di tre progetti all’interno del Docup Obiettivo 2: il percorso turistico sulla vecchia via Salara per Torre Alfina (152.142,68 euro), il completamento dei servizi offerti dal Museo del Fiore (154.000,00 euro) e la riqualificazione della Piazza del Duomo (513.000,00 euro). Inoltre, sono previsti 20.000 euro per il completamento del terzo polo espositivo del Museo della Città, presso l’ex Convento di San Francesco, che ospiterà la ricca pinacoteca del convento stesso. In questo investimento il Comune mette 12.000 euro di spesa, mentre gli altri 8.000 euro arrivano con un finanziamento della Fondazione Carivit di Viterbo.
Nel Bilancio ci sono poi 160.000 euro per la viabilità e 76.000 euro per la manutenzione e sistemazione degli impianti di illuminazione pubblica.
Durante la seduta consiliare di ieri, inoltre, è stato anche approvato all’unanimità il progetto preliminare per il “Piano di recupero urbano di Via Cantorrivo”, che si inserisce così all’interno del Bilancio di previsione.
Si aspettano, infine, i finanziamenti della Regione Lazio per la costruzione dell’Asilo nido comunale presso la sede della Scuola materna, per il restauro del campanile della chiesa di San Francesco, e per gli interventi nei centri storici di Acquapendente Trevinano e Torre Alfina.