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Interviene Parroncini, capogruppo Ds alla Pisana
Basiliche romaniche, indignazione per lo stop alla riapertura
Tuscania 1 aprile 2006, ore 2,30
Senza Filtro - “Sono indignato. Lo stop alla riapertura, a Tuscania, delle basiliche di San Pietro e Santa Maria Maggiore priva i cittadini e i turisti della fruizione di un bene culturale di straordinario valore e colpisce gli operatori delle strutture ricettive e della ristorazione, i quali hanno già subito gravi danni economici a causa della chiusura di questo sito monumentale che è considerato tra i più importanti nel Lazio. Occorre una soluzione immediata che riporti il sereno nella cittadina”. Lo dichiara Giuseppe Parroncini, capogruppo Ds alla Pisana, evidenziando l’attenzione immediatamente manifestata dall’assessore alla Cultura della Regione, Giulia Rodano, appresa la notizia del rinvio dell’apertura delle basiliche.
“L’assessore Rodano, con la quale ci siamo consultati questa mattina, è intervenuta subito, mettendosi in contatto con il direttore regionale per i Beni culturali e paesaggistici del Lazio, Luciano Marchetti. Quest’ultimo ha confermato la convocazione di una riunione per valutare la situazione e ha espresso la volontà di trovare quanto prima una soluzione. La Regione sta seguendo dunque la vicenda -afferma Parroncini-. Garantiremo la massima attenzione anche nei prossimi giorni, coerentemente con l’impegno assunto per la tutela e la valorizzazione del nostro patrimonio culturale, risorsa fondamentale per lo sviluppo del territorio”.
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