Senza Filtro - La Uil di Viterbo insieme alla Uilcom, categoria delle comunicazioni, ha realizzato un interessante convegno sulle produzioni cine audio televisive nella provincia di Viterbo. Nel corso dell’appuntamento sono stati analizzati sia i risvolti di carattere culturale che quelli ancor più importanti legati alla possibilità di creare nuove opportunità di sviluppo ed occupazione che potrebbero derivare da un intelligente utilizzo delle sempre più frequenti presenze di registi e produttori cinematografici nella Tuscia.
"Se la nostra provincia ha detto il segretario provinciale della Uil di Viterbo Marco Massera -, e la città di Viterbo, siano state e siano ancora oggi utilizzate per le riprese di importanti film e fiction di rilevanza nazionale è oramai un dato di fatto, che però non deve rimanere un fatto episodico, disorganizzato e casuale.
La nostra iniziativa ha proprio l’obiettivo di sollecitare le Amministrazioni locali alla realizzazione di un vero e proprio sistema che crei le condizioni necessaria ad accogliere ed attrarre il mondo del cinema offrendo non soltanto le bellezze naturali e storiche ma anche e soprattutto le condizioni logistiche economiche e professionali che inducano le produzioni a sceglie il nostro territorio".
Sulla stessa lunghezza d’onda si è posizionata la Regione Lazio che per bocca dell’assessore alla Cultura Giulia Rodano ha assicurato che con la creazione della Film Commission, di cui faranno parte tutte le provincie, ci saranno fondi ed incentivi economici e fiscali sia per le amministrazioni locali che per gli imprenditori del settore che sposteranno nel Lazio e nelle sue province le produzioni cine audio televisive.
"L’interesse suscitato da questa iniziativa ha fatto notare il segretario provinciale della Uilcom di Viterbo Ennio Cuccuini - è stato grande, testimoniato dalle grande partecipazione di pubblico nella sala della Camera di Commercio e dalle numerose presenze Istituzionali e del mondo della cultura".
Hanno voluto garantire la propria presenza, oltre all’assessore Rodano, anche il consigliere Parroncini, l’assessore . Brachetti, l’Assessore Picchiarelli, il Presidente della CCIA Palombella, registi, produttori, associazioni culturali e rappresentanti dell’imprenditoria locale, tra cui il Direttore dell’Ass. Industrili Delli Iaconi, e delle Istituzioni scolastiche.
Tutti hanno voluto testimoniare la valenza culturale ed economica dell’iniziativa ed intervenire contribuendo a inquadrare il fenomeno, abbozzando le linee di intervento da programmare per il futuro.
In particolare l’assessore Picchiarelli ha ribadito il suo impegno nella creazione di nuove figure professionali da impegnare nel settore attraverso la realizzazione di specifici percorsi formativi, lavorando in stretta collaborazione con quelle istituzioni scolastiche che sono già impegnate in questa direzione e che hanno portato una valida testimonianza del lavoro svolto presentando una collezione di costumi di scena e con la proiezione di alcuni brevi saggi televisivi interpretati e girati dagli alunni dell’ Ipsia Marconi di Viterbo.
Importantissima infine la disponibilità della Camera di Commercio che ha ospitato e patrocinato la manifestazione impegnandosi insieme al presidente di Tuscia Expò, a sostenere lo sviluppo di nuove imprese nel settore dell’audio visivo, arrivando ad ipotizzare la possibilità di mettere a disposizione dei registi e delle produzioni che sceglieranno il nostro territorio parte degli spazi che si realizzeranno all’interno del centro fieristico viterbese.
Secondo la Uil questa possibilità, unitamente alle altre iniziative già proposte e da inserire all’interno di Tuscia Expò, permetterebbero di far diventare la nascente area fieristica un grande polo culturale ed economico, che attraverso spazi espositivi e d iniziative permanenti diventerebbe il vero motore per il marketing del nostro territorio, delle sue bellezze storiche, delle sue produzioni tipiche e di qualità e della sua economia nel suo insieme.