Senza Filtro - Momento storico importante per la linea ferroviaria Civitavecchia Orte.
L'assessore Ciani in una confernza stampa ha comunicato la decisione di RFI di rinuncia alla concessionme d'esercizio e la richiesta fatta dalla Regione Lazio al ministero di subentro nella gestione.
Finalmente Rfi, restituisce alla collettività e alle istituzioni la determinazione alle scelte. Grande vittoria a merito dell'assessore Ciani, del commissario autorità portuale Moscherini, del presidente comm. trasporti regionale Luciani, vittoria del Comitato ferrovia Civitavecchia Orte e soprattutto vittoria dei cittadini che hanno apposto la loro firma sulle cartoline inviate alla regione Lazio.
Le note dolenti sono i finanziamenti per il ripristino. Ben venga una società mista tra pubblico e privato per i lavori e per la gestione. Quanti soldi occorreranno?
I lavori svolti per 200 miliardi di vecchie lire, sembra non siano stati collaudati; i 123 miliardi di lire stanziati hanno preso altre strade con la complicità dei soliti politici anche viterbesi. I conti delle ex Fs dicevano che sarebbero bastati 60 miliardi di lire per la riapertura di tutta la tratta.
Rfi si è tolta un peso dallo stomaco.
Atto importantisssimo che può grazie all'azione del porto creare sviluppo nel territorio viterbese che viene attraversato dalla ferrovia.
Quando concretamente sarà possibile il ripristino? I tempi non sono chiari e non c'è ancora chiarezza sui costi.
Perché insieme alla linea, Rfi non ritorna indietro i soldi incassati e non spesi ?
Ringrazio della cortese attenzione.
Cordiali saluti.
Raimondo Chiricozzi